Nell'ambito di Tarormina Arte. Reading di Roberto Alajmo. Intermezzi musicali di Marcello Alajmo.
Nell'ambito di Tarormina Arte
Reading di Roberto Alajmo
Intermezzi musicali di Marcello Alajmo
Il libro
Comparso nel 1994 e oggi aggiornato nella veste e nel contenuto, il Nuovo
repertorio dei pazzi della citta' di Palermo contiene un elenco
inaspettatamente ricco di matti palermitani ritratti alla luce della loro
comune follia: nobili, semplici cittadini, eccentrici, estroversi,
magistrati, artisti, gente del popolo, stravaganti, accomunati dall’uso
preponderante di quella corda pazza che Pirandello riteneva costitutiva
dell’agire dei siciliani.
Dalla galleria dei personaggi, raccontati con apparente distacco, emergono
storie di emarginazione, di dolore, di inadeguatezza e impossibilita' di
vivere la cosiddetta normalita'. Ne viene fuori un racconto a volte
poetico, a volte tragico, a volte esilarante e al contempo struggente che
disegna un ritratto appassionante della citta' e rivela la molteplicita'
delle sue anime.
Roberto Alajmo e' nato a Palermo nel 1959.
Fra i suoi libri: “Le scarpe di Polifemo" (Feltrinelli, 1998), e “Notizia
del disastro" (Garzanti, 2001), col quale ha vinto il premio Mondello. Con
Mondadori nel 2003 ha pubblicato il romanzo “Cuore di Madre", finalista ai
premi Strega e Campiello. Nel 2004 e' uscito “Nuovo repertorio dei pazzi
della citta' di Palermo" e nel 2005 il romanzo “E’ stato il figlio",
finalista al premio Viareggio e vincitore dei premi SuperComisso e
SuperVittorini. Con Laterza, sempre nel 2005, ha pubblicato il saggio
“Palermo e' una cipolla".
Il reading
Alajmo, che recentemente ha trovato anche una dimensione di narratore
orale, legge/racconta alcune delle pagine piu' rappresentative del Nuovo
Repertorio. La lettura in pubblico gli consente di aggiungere premesse,
aneddoti, retroscena, che svelano anche ai non palermitani i personaggi
raccontati.
La musica
Al racconto fanno da contrappunto gli intermezzi musicali di Marcello
Alajmo all’organetto, che cercano di instaurare un rapporto prolifico tra
due forme di narrazione: il racconto e la musica. L’organetto diatonico,
strumento dalla forte capacita' evocativa, ricerca assonanze con le storie
raccontate, proponendo un clima musicale fatto di brani ispirati alla
tradizione popolare ma anche orientati verso una ricerca delle possibilita'
espressive dello strumento.
Duchi di Santo Stefano
Taormina (ME)