The British School at Rome
Roma
via Gramsci, 61
06 32649385 FAX 06 3221201
WEB
Neo-Con
dal 8/10/2006 al 8/11/2006
dal lunedi' al sabato 16 - 19.30.

Segnalato da

Rosanna Tripaldi




 
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8/10/2006

Neo-Con

The British School at Rome, Roma

Gli artisti in mostra propongono un personale remake di celebri opere degli anni 60/70, rileggendo, attraverso il filtro dell'ironia e della distanza storica, i principi-chiave del Concettuale come la preminenza dell'idea sull'oggetto, la dematerializzazione dell'opera, la problematizzazione della nozione di autore. Le loro opere propongono un confronto, una connessione e un approccio dialettico, come alternativa alla competizione generazionale.


comunicato stampa

Contemporary Returns to Conceptual Art

Il Contemporary Arts Programme di The British School at Rome inaugura lunedi' 9 ottobre la mostra collettiva neo-con. Contemporary Returnes to Conceptual Art, che riunisce i lavori di Iain Forsyth and Jane Pollard, Jonathan Monk, Yoshua Okon, Joao Onofre, Mario Garcia Torres, Francesco Vezzoli.

La mostra e' contemporaneamente in corso ad apexart, New York, dove si e' inaugurata il 6 settembre e si chiudera' il 14 ottobre.

Gli artisti di neo-con propongono un personale remake di celebri opere degli anni Sessanta-Settanta, rileggendo attraverso il filtro dell'ironia e della distanza storica i principi-chiave del Concettuale come la preminenza dell'idea sull'oggetto, la dematerializzazione dell'opera, la problematizzazione della nozione di autore. Dietro l'apparente basso profilo o l'effetto umoristico nel rifare lavori di alcuni dei piu' noti protagonisti della recente storia dell'arte contemporanea come Acconci, Baldessari, Beuys, Boetti, Nauman, Ruscha, non manca da parte degli artisti di neo-con una seria riflessione sull'arte, sul suo stato attuale e il suo valore di mercato e un invito a ripensare al significato e alle potenzialita' del Concettuale, all'ascendente che ha esercitato e che continua ad esercitare su generazioni di artisti.

Cio' che appare chiaro, anche attraverso la selezione ristretta dei lavori esposti, e' che il neo-con e' uno stato d'animo e certo non un termine per definire un procedimento codificato o un approccio univoco. Ci sono molti modi differenti di avvicinare cio' che e' rimasto delle stimolanti potenzialita' dell'arte Concettuale cosi' come di riprenderne le questioni rimaste in sospeso. Nella loro diversita', pero', con il creare una curva nel tempo, tutte opere neo-con, a differenza dell'omonima linea di pensiero politica, intendono proporre il confronto, la connessione e l'approccio dialettico come un'alternativa alla competizione nell'ambito della storia e della cultura. Ecco perche' questo e' il solo neo-con che ci piace.

Durante l'inaugurazione della mostra nel Lecture Theatre della British School at Rome sara' proiettato in loop il film di Jonathan Monk Chinese Crackers, 2006, che prende le mosse dal libro d'artista di Ed Ruscha intitolato Crackers, del 1969.

inaugurazione 9 ottobre 2006 > h 18:30

The British School
via Gramsci, 61 - Roma
Orario: dal lunedi' al sabato 16 - 19.30. Ingresso: libero

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