Gianluigi Antonelli
Gesine Arps
Claudio Cesarini
Paolo Icaro
Fulvio Ligi
Carlo Lorenzetti
Eliseo Mattiacci
Rocco Natale
Giuseppe Papagni
Loreno Sguanci
Giovanni Termini
Un progetto di contaminazioni culturali che da un lato si snoda fra manufatti architettonici del passato ed eventi spettacolari giocati sui linguaggi della contemporaneita' e dall'altro coniuga scenari ambientali ed espressioni artistiche. Il tutto animato dall'intervento della creativita' e dell'intelligenza umane che propongono una serie di eventi incastonati nelle suggestioni della forma e della materia. Il cartellone principale, che tra luglio e settembre allietera' le serate sotto le stelle di tutta la provincia, offre un corposo programma pieno di richiami e suggestioni.
Festival con spettacoli in rocche, castelli e torri
Ecco Sipario d'estate 2001: un progetto di contaminazioni culturali che da
un lato si snoda fra manufatti architettonici del passato ed eventi
spettacolari giocati sui linguaggi della contemporaneità e dall'altro
coniuga scenari ambientali ed espressioni artistiche.
Il tutto animato dall'intervento della creatività e dell'intelligenza
umane che propongono una serie di eventi incastonati nelle suggestioni della
forma e della materia.
Il cartellone principale, che tra luglio e settembre allietera' le serate
sotto le stelle di tutta la provincia, offre un corposo programma pieno di
richiami e suggestioni. Sipario d'estate 2001 non a caso ha per sottotitolo
'Tra gli artifici dell'uomo e gli scenari della natura' con due
palcoscenici: la musica e il teatro vanno in scena in dodici rocche, torri
e castelli medievali e rinascimentali legati sia a Francesco di Giorgio
Martini (di cui ricorre quest'anno il cinquecentenario della morte), sia ad
altri architetti militari che hanno operato nella provincia. 16 gli eventi
di artisti con poetiche che esprimono una conflittualità ia apparente che
interiore, un impegno sociale pacifista a favore delle liberta' delle idee e
delle persone.
Fra gli spettacoli la prima italiana di Wim Mertens,
l'esclusiva italiana di Hector Zazou, l'esclusiva del festival di Tuxedomoon
l'esclusiva del festival Kocani e Harmonia Ensemble. Inoltre Vinicio
Capossela, Moni Ovadia, Francesco De Gregori, Gato Barbieri, Peppe Servillo,
Elio delle Storie Tese, Enrico Rava, Stefano Bollani, il Living Theatre e i
Raffaello Sanzio.
La mostra 'Sotto il cielo del Furlo', con le creazioni di undici maestri
della scultura contemporanea, è invece allestita in un percorso all'aperto
lungo la Via Flaminia, dalla gola romana all'abbazia di San Vincenzo.
Si parte, dunque, con i castelli. I suggestivi scenari degli spettacoli di
quest'estate saranno la Rocca roveresca di Mondavio, la Cittadella di
Fossombrone, le Torri di avvistamento del Metauro
(Parchiule, Montemaio, Torre della Metola, Torre di Sant'Andrea), il
Castello Brancaleoni di Piobbico, la Rocca di San Leo, Rocca Fregoso a Sant'Agata Feltria, la Fortezza Albornoz di Urbino, il Torrione di Cagli, il
Torrione di San Costanzo, la Rocca di Frontone, la Rocca Ubaldinesca di
Sassocorvaro e il Castello di Gradara.
Il festival è organizzato dall'assessorato Beni attività culturali ed
editoria della Provincia di Pesaro e Urbino e dal TSR Teatro Stabile in
Rete con direzione di Massimo Puliani Sandro Pascucci Nino Finauri e Luciano
fiorucci (quest'ultimi due dell'Associazione Rari Raramarri Rurali).
Il secondo palcoscenico, 'Sculture sotto il cielo del Furlo' a cura di
Roberta Ridolfi, offrirà un evento espositivo che si svilupperà tra la
galleria del Furlo e l'abbazia di San Vincenzo, con la partecipazione di
artisti contemporanei che operano o che hanno operato nel territorio Rocca
Ubaldinesca di Sassocorvaro provinciale: Eliseo Matteacci, Paolo Icaro, Carlo Lorenzetti, Loreno
Sguanci, Rocco Natale, Fulvio Ligi, Claudio Cesarini, Giuseppe Papagni,
Giovanni Termini, Gesine Arps, Gianluigi Antonelli.
'Il festival -sottolinea l'assessore alla cultura Paolo Sorcinelli - ha lo
scopo immediato di valorizzare i beni culturali e ambientali della
provincia e al tempo stesso proporre una riflessione su un campo
artistico poco conosciuto come la scultura contemporanea. Mentre, a lungo
termine, si intende creare un articolato percorso culturale e artistico, con
chiara valenza turistica'.
Tel. info 0721.830145
Ufficio Stampa
Roberto Begnini, Roma
Tel. 06 3204912 fax 06 32656269
Sabato 7 luglio si comincia quindi a Gola del Furlo con TAIKO DO - PERCUSSION VOYAGER
Tamburi giapponesi e percussioni orientali, in esclusiva per il festival.
Per info sul programma consultare il sito
Gola del Furlo (Pesaro)