Museo della Scultura
Carrara (MS)
Via Canal del Rio (ex Convento di San Francesco)
0585 641394, 0585 71015

Pietro Tacca
dal 3/5/2007 al 18/8/2007
maggio-giugno 10.30-12.30 e 14.30-20.30; luglio-agosto 10.30-12.30 e 17-23
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Segnalato da

Cristina Pariset



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Pietro Tacca
Franca Falletti



 
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3/5/2007

Pietro Tacca

Museo della Scultura, Carrara (MS)

Nell'ambito della XII Biennale Internazionale di Scultura un intero spazio espositivo dedicato all'artista seicentesco. La mostra ha luogo nel nuovo Centro Internazionale delle Arti Plastiche ed e' curata da Franca Falletti; si articola in 3 sezioni ed ospita circa 30 opere provenienti da collezioni pubbliche e private italiane e straniere. Disegni, crocifissi, dipinti, bronzi di Tacca e di artisti a lui contemporanei che ricostruiscono il contesto in cui visse.


comunicato stampa

Carrara, la Toscana, le grandi corti europee

Promossa dal Comune di Carrara, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara e dalla Cassa di Risparmio di Carrara Spa, sarà inaugurata venerdì 4 maggio la mostra Pietro Tacca. Carrara, la Toscana, le grandi corti europee.

L'esposizione, che si svolge nell'ambito della XII Biennale Internazionale di Scultura, è curata dalla dott.ssa Franca Falletti con la collaborazione scientifica di Elisabetta Nardinocchi, Beatrice Paolozzi Strozzi, Claudio Pizzorusso, Francesca Petrucci, Vanessa Montigiani, Eike Schmidt, Katharine Watson, Dimitri Zikos.

Per l'occasione il Museo della Scultura, ex-convento di San Francesco, che ospiterà la mostra, è stato interamente restaurato e dotato dei più moderni impianti di illuminazione, sicurezza e climatizzazione.

A Pietro Tacca (Carrara 1577 – Firenze 1640), che pur è stato un personaggio di notevole spicco nel panorama artistico della prima metà del Seicento, non è stata mai fino ad ora riservata una mostra monografica, quindi l'esposizione è la prima interamente dedicata all'artista che nacque appunto nella città del marmo.

La mostra, articolata in quattro sezioni, ospiterà circa trenta opere provenienti da collezioni pubbliche e private, sia italiane che straniere: disegni, crocifissi, dipinti, bronzi di Tacca e di artisti a lui contemporanei che ricostruiranno l'attività dell'artista e del contesto in cui visse.

Il percorso espositivo non seguirà un tradizionale ordine cronologico, ma avrà un taglio di tipo critico articolato in tre sezioni. La prima sezione è dedicata al Giambologna, indiscusso maestro dell’artista, ai Medici, tra i suoi principali committenti, ed alle opere “simbolo” dello scultore per cui è noto in tutto il mondo: i Quattro Mori, per il monumento a Ferdinando I a Livorno; il popolare Porcellino del mercato nuovo e le fontane gemelle di Piazza Santissima Annunziata, a Firenze.

La seconda sezione è rivolta ai grandi progetti dei monumenti celebrativi, documentati da disegni preparatori o da elementi tratti dall’opera compiuta (bronzetti e dipinti), sia dello stesso Tacca, sia di altri grandi artisti come Stefano della Bella, Ludovico Cigoli o il Susini.

Infine nella terza sezione è illustrata la produzione di Pietro Tacca nel campo dell’arte religiosa, offrendo una scelta dei suoi più crocifissi e arredi liturgici notevoli.

In particolare queste ultime due sezioni vogliono rilevare il distacco dai temi consueti del Giambologna, distinguendo così l’allievo da quel Maestro il quale a lungo ne oscurò la fama.
Risalta in questo modo la potente personalità del Tacca: grande interprete dei nuovi e incalzanti mutamenti della società del suo tempo, sia a livello politico che religioso; il quale può essere annoverato fra i più eminenti protagonisti della storia dell’arte europea.

Il Tacca si formò nella bottega del Giambologna, che ereditò alla morte del maestro, divenendo ben presto uno straordinario ideatore e realizzatore di grandi monumenti in bronzo, conteso da molti eccellenti committenti, non solo in Italia (in Toscana soprattutto in territorio pisano, senese, a Livorno e in altre regioni italiane come il Piemonte), ma ancor più all'estero, presso le corti europee di Francia e di Spagna.

I suoi più celebri monumenti sono i Quattro Mori per il monumento a Ferdinando I a Livorno, Le fontane gemelle per Piazza Santissima Annunziata a Firenze, le statue di Ferdinando I e Cosimo II per la Cappella dei Principi, il Crocifisso per l'Escorial e i monumenti equestri di Filippo III e di Filippo IV per Madrid. Tacca è inoltre noto per il Porcellino in bronzo del mercato nuovo a Firenze.

Catalogo: Mandragora, Firenze

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana

Con il patrocinio del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Enti promotori e organizzatori
Comune di Carrara
Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara
Cassa di Risparmio di Carrara S.p.A.

Uffici stampa:

Sigma C.S.C. tel. 055 247836 fax 055 244145 e-mail cscsigma@tin.it
Comune di Carrara, tel. 0585/641394

Cristina Pariset tel. 02 4812584 fax 02 4812486 e-mail cristina.pariset@libero.it

Museo della Scultura, ex-convento di San Francesco
Via Canal Del Rio Carrara
Orario: maggio-giugno 10.30-12.30/14.30-20.30; luglio-agosto 10.30-12.30/17.00-23.00
Ingresso: intero € 5,00; ridotto € 3,00

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