Centro storico
Cassine (AL)
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Festa Medioevale
dal 30/8/2001 al 2/9/2001
0144 714230
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Segnalato da

Rosanna Scorrano



 
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30/8/2001

Festa Medioevale

Centro storico, Cassine (AL)

XI edizione della Festa Medioevale di Cassine (Al)
Fra cavalieri, dame e volgo, il tema di quest'anno sara' il fantastico mondo dei mostri, con un ospite d'eccezione: l'omo salvatigo delle leggende alpine


comunicato stampa

XI edizione della Festa Medioevale di Cassine (Al) Fra cavalieri, dame e volgo, il tema di quest'anno sara' il fantastico mondo dei mostri, con un ospite d'eccezione: l'omo salvatigo delle leggende alpine

A proposito della prossima XI edizione di questa rievocazione storica, il tema "Il Medioevo Fantastico: paure, sogni e miti leggendari nell'immaginario medioevale" prende spunto dal celebre libro di Jurgis Baltruaitis, vera e propria pietra miliare negli studi dell'iconografia più leggendaria del Medioevo. Partendo da qui, si svilupperanno momenti di riflessione e di dibattito anche alla luce di opere recenti quali "Baudolino" di Umberto Eco, che ripercorre il tema leggendario della ricerca del Graal e del mitico regno del prete Gianni con territori abitati da esseri fantastici degni dei migliori bestiari medioevali. Parallelamente verranno affrontati, in varie sedi, situazioni di grande impatto come la danza macabra, i grilli medioevali rivissuti nell'esperienza di Bosch o ancora l'homo salvaticus, il cosiddetto "uomo selvatico" di cui esistono tante leggende sulle Alpi e in Piemonte. Si tratta di una sorta di "yeti" nostrano, di cui esistono numerose immagini e affreschi del 1300, soprattutto in Valtellina. Figura forte, solitaria e selvaggia ma inoffensiva, il suo mito sarà trattato nell'ambito della Verbal Tenzone dal prof. Massimo Centini, maggior esperto italiano.
Il programma di massima della Festa Medioevale prevede per venerdì 31 agosto, approfondimenti culturali, mostre, tavola rotonda e concerti. La maggior parte delle iniziative del venerdì ha per fulcro la chiesa di San Francesco, dove si terrà la Verbal Tenzone, dibattito sul tema annuale della manifestazione al quale parteciperanno eminenti studiosi e docenti universitari, e il concerto di musica medioevale.

Sabato 1 settembre, visite guidate nel centro storico e ricostruzione del borgo medioevale, con commercianti, artigiani, popolani in costume. La sera, sul sagrato della chiesa di San Francesco, Hieronymus. spettacolo a tema medioevale, con un corteo di esseri mostruosi, figuranti e musici, con una coinvolgente animazione musicale. Al termine, nel vicino piazzale della Ciocca, scontro armato che vedrà come protagonisti arcieri e cavalieri alle prese con l'assalto al castello. Altro appuntamento, solo su prenotazione, sarà la cena medievale presso lo splendido Palazzo Zoppi, cornice ideale per un evento mirato alla raccolta di fondi per restauri e alla sensibilizzazione nei confronti del patrimonio artistico di Cassine. Il menù della cena comprende frutta di stagione, pane all'uvetta e al raveggiano, vino speziato bianco e rosso, torta di schalogne, cretonneé di ceci, merluzzo in crema di mandorle, raffioli con crostini, pasticcio di pere, cosciotto di castrato in salsa dorata, fricassea di finocchi e porri allo zafferano, crepes con composta di pesche alle spezie fini, scorze di agrumi candite, zenzero candito e vino speziato ippocrasso. Il costo a persona della cena è di 80.000 lire.

Domenica 2 settembre, fin dal mattino, sarà riaperto il borgo medioevale, con un mercato allestito dai commercianti locali ed espositori qualificati sul tema medioevale e in costume. Nel pomeriggio, rievocazione della visita di Gian Galeazzo Visconti e corteo storico, il cui tema quest'anno sarà appunto il medioevo fantastico. A lui renderanno omaggio gli aristocratici ed i prelati del luogo; il suo ingresso sarà seguito dall'entrata in paese del corteo storico che sfilerà per le vie di Cassine fino a giungere di fronte alla chiesa di San Francesco dove renderà omaggio al nobile in visita. La ricostruzione medioevale continuerà con esibizioni di sbandieratori e tamburini che daranno prova della loro bravura. Una parte del paese, il piazzare della Ciocca, sarà riservato alle gare d'arme ed ai tornei cavallereschi. Abili cavalieri, arcieri e balestrieri si sfideranno ricreando un antico torneo e i cavalieri daranno prova della loro abilità in giostre a cavallo. In paese si allestiranno altre aree, tra cui un apposito spazio dedicato ai bambini e una zona di degustazione di vini e pietanze locali. Nella serata avranno luogo le premiazioni dei gruppi di e dei cavalieri che hanno preso parte al torneo d'arme, cui faranno seguito i saluti delle autorità alla popolazione ed al pubblico. Nella serata sarà riproposta al pubblico la ristorazione a tema. L'apertura dei monumenti anche privati, come il quattrocentesco palazzo Zoppi con i suoi affreschi profani cortesi, le visite guidate, l'atmosfera del mercato medioevale, i gruppi di armati, le giostre cavalleresche, i tornei, l'assalto al castello, le frotte di pellegrini e mendicanti, le aree e i momenti dedicati ai bambini, fanno della Festa Medioevale un atteso appuntamento annuale. Il termine della manifestazione è previsto per le ore 24.

A proposito dell'homo salvaticus

In molte leggende, l'uomo selvatico è considerato l'iniziatore di alcune attività fondamentali e quindi ha il merito di aver insegnato all'uomo nozioni basilari, come l'arte casearia e l'agricoltura, come ringraziamento per aver ottenuto in tempi immemorabili riparo durante le fredde notti d'inverno. Ma, mal ripagato dall'uomo perché vittima di scherzi e dell'incomprensione, infine fugge nel suo ambiente naturale, il bosco. Il mito dell'uomo selvatico è antichissimo. Già nell'Epopea di Gilgamesh, duemila anni prima di Cristo, l'amico fraterno di questo re di Uruk è Enkidu, descritto aspro, con capelli lunghi, il corpo coperto di pelo arruffato, che si nutre d'erba sulle colline assieme alle gazzelle e beve alle pozze d'acqua insieme alle altre bestie selvatiche. Anche nel Genesi c'è un riferimento a quest'essere con la figura di Esaù (letteralmente "mantello di pelo"), fratello gemello di Giacobbe e descritto alla nascita coperto da un peloso manto rossiccio.

Le creature della mitologia antica che più ricordavano l'uomo selvatico erano gli esseri della foresta come i fauni e i silvani, ma il predecessore assoluto dell'uomo selvatico è il dio Pan, nella mitologia anche chiamato "sporcaccione dal pelo lucido", vero simbolo degli appetiti sessuali irrefrenabili benché sempre disposto ad aiutare chiunque si fosse trovato in difficoltà. L'uomo selvatico nella letteratura pre-rinascimentale e rinascimentale, è addirittura indicato con caratteristiche che oggi definiremmo ecologiste: infatti si opponeva con violenza agli uomini che tagliavano gli alberi.

Questa strana creatura, per metà animale e per metà uomo, si ritrova però anche in una figura negativa tipica della religione cristiana, ossia il diavolo, con i suoi piedi caprini, le corna, la folta peluria e la coda. Tanto che nel 1233, papa Gregorio IX promulgò una bolla in cui si diceva che nelle riunioni sabbatiche Satana normalmente si presentava come un uomo interamente coperto di peli. L'immagine del male collegata a questa creatura silvestre era un prodotto cristiano, facente parte di un articolato processo di eliminazione di antichi culti pagani. Anche se la figura dell'uomo selvatico era normalmente positiva fra i pagani, in seguito la Chiesa lo trasformò in un essere diabolico, violentatore di fanciulle e divoratore di bambini.

Nella Storia Ecclesiastica, Oderico Vitale descrive la tradizione del corteo dei dannati e dei demoni, che nelle notti oscure come un turbine attraversavano boschi e campagne, riportando una tra le più inquietanti credenze dei contadini francesi. A capo dell'orda, l'Uomo Selvatico, qui chiamato Herlechinus, da cui prenderà forma la ben nota maschera di Arlecchino, figura ora comica ora inquieta, reinterpretata nella dialettica allegorica della Commedia del'Arte.

A proposito degli organizzatori L'Arca Grup, associazione per il recupero culturale artistico e ambientale, nasce nel 1978 su iniziativa di un gruppo di persone particolarmente sensibili alle problematiche legate al cattivo stato di conservazione del complesso conventuale di San Francesco (monumento nazionale) e, più in generale, del livello di degrado del centro storico di Cassine (AL). Iscritta ufficialmente al registro delle associazioni di volontariato nel 1994 e successivamente divenuta una O.N.L.U.S., l'Arca Grup costituisce senza ombra di dubbio la più importante realtà associativa del comune di Cassine.
Arca si occupa da anni della tutela dell'aspetto turistico, culturale e storico del paese di Cassine e ciò costituisce un fondamentale punto della sua attività; in questo senso l'elemento più tangibile è certamente rappresentato dalla Festa Medioevale, rievocazione che da tempo occupa un posto di rilievo tra le manifestazioni culturali del Piemonte. Nata con lo scopo di raccogliere fondi da destinare al recupero della chiesa di San Francesco, in breve è divenuta un momento, forse l'unico, di promozione delle attività locali e dei loro prodotti.

Per informazioni e prenotazioni : ARCA GRUP onlus tel / fax 0144 714230 Email: arcagrup@tin.it

Per la Festa Medioevale di Cassine sono stati realizzati un libretto e un sito Internet L'Arca Grup, ideatrice e organizzatrice della manifestazione, con questa iniziativa promuove ulteriormente l'Alessandrino e sensibilizza a riguardo del restauro e della conservazione dei monumenti di Cassine

Giunta alla XI edizione, la Festa Medioevale di Cassine del 2001 si presenta al pubblico con un nuovo strumento di divulgazione, ossia un libretto a colori di ben 48 pagine realizzato in 2000 copie dall'Arca Grup con il contributo della Centrale del Latte di Alessandria e Asti e del Consorzio Tutela Vini d'Acqui. Il libretto, titolato "Cassine, Festa Medioevale: un evento. Una storia. Una tradizione" è stato curato da Silvia Belfiore con il contributo fotografico del Cine Foto Club Gamondio, Albino Neri, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, Anna Maria Schiano e, naturalmente, dell'Arca Grup. Il testo analizza e illustra la storia, i monumenti di Cassine come il complesso conventuale di San Francesco, la Festa Medioevale, le prospettive future, i restauri, l'Arca Grup e pubblica i programmi e le fotografie di tutte e dieci le edizioni della Festa Medioevale.
L'idea di dare alle stampe il libretto è successiva alla mostra sulle edizioni della Festa allestita l'anno scorso, di durata troppo breve per evidenziare appieno la manifestazione medievale più antica dell'Alessandrino che, sorta in un'area piuttosto decentrata e alternativa rispetto alle regioni italiane normalmente deputate alle celebrazioni medievali, nel corso degli anni è cresciuta sia come pubblico che come evento culturale di prestigio. Di fatto, la Festa Medioevale è divenuta un punto di riferimento per tutti gli estimatori dell'epoca "di mezzo", coniugando momenti di grande spessore culturale come l'analisi dei vari temi con l'intervento dei massimi esperti mondiali, al coinvolgimento del pubblico con spettacoli realizzati dalle più accreditate compagnie e associazioni di ricerca medievale. In pratica, la manifestazione nasce da uno sforzo enorme, perspicace e anche caparbio e determinato che alla fine ha colto il successo, anche grazie al supporto di partners come la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e ai riconoscimenti della Provincia di Alessandria e della Regione Piemonte altre, ovviamente, a quello del Comune di Cassine. Oggi, la Festa Medioevale è dunque divenuta un evento strategico per il rilancio non solo nazionale ma anche internazionale dell'immagine di un territorio che ha grandi possibilità turistiche, nate dall'arte e dalla storia, e che quindi è quasi tenuta a divulgare. Il libretto realizzato dall'Arca Grup, quindi, intende anche essere una testimonianza e un gradito ricordo per tutti coloro, e sono tanti, che hanno creduto e credono nella manifestazione, o per conoscerla per i neòfiti. Il libretto, del costo di 10.000 lire, può essere richiesto all'Arca Grup, che ha già reso operativo un sito Internet sulla manifestazione, www.festamedievale.it , passaggio ormai quasi obbligato per chi voglia farsi conoscere dal grande pubblico. La visione del sito, accompagnata da una musica medievale veramente accattivante, è piacevole ed esaustiva, e destinata a calamitare ancor più l'interesse del pubblico sulla manifestazione. Questi nuovi strumenti, il libretto e il sito, evidenziano ancor più l'eccezionalità di questa festa nell'Alessandrino e la grande vitalità dell'Arca Grup.

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di Rosanna Scorrano Agenzia di comunicazione e immagine
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