Ab Ovo Gallery
Todi (PG)
via del Forno, 4
075 8945526 FAX 075 8945526
WEB
Alle origini della manualita'
dal 15/6/2007 al 27/8/2007

Segnalato da

Leonardo Persico




 
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15/6/2007

Alle origini della manualita'

Ab Ovo Gallery, Todi (PG)

Un nuovo spazio espositivo esclusivamente dedicato alle arti applicate contemporanee europee. In mostra opere differenti per materiali e tecniche: dal vetro a mosaico, alle sculture, dalle porcellane serigrafate ai gioielli.


comunicato stampa

Arti applicate contemporanee europee

Sabato 16 Giugno 2007, in Umbria, nel centro storico di Todi (Pg), sarà inaugurata la Ab Ovo Gallery, un nuovo spazio espositivo esclusivamente dedicato alle arti applicate contemporanee europee. Un progetto che nasce dall'idea di dare spazio, voce e dignità artistica al lavoro manuale. Per una nuova e più consona rivalutazione delle arti applicate all'interno del controverso e variegato mondo dell'arte contemporanea, affinchè il concetto di ''artigianato artistico'' esca finalmente dalle secche di un'interpretazione troppo riduttiva e ghettizzante. Per riportare l'arte applicata alle sue origini ed alla centralità del gesto manuale nel percorso creativo.

Per questa mostra inaugurale è stato scelto uno spettro più ampio possibile quanto a materiali e tecniche: dal vetro a mosaico lavorato a freddo con i suoi caleidoscopici giochi di colore di Gabriele Kuestner, alle sculture spongiformi di Rebecca Maeder, per passare alle preziose porcellane serigrafate di Ane-Katrine von Buelow o alle forme organiche create da Roland Summer utilizzando l'antica tecnica di terra sigillata raku, definita dall'artista stesso come ''lost glaze''; i gioielli, poi, sono adeguatamente rappresentati da Giovanni Corvaja con le sue forme geometriche, da Jacqueline Ryan, le cui opere rimandano ai colori ed alle strutture del mondo naturale per finire con le magie di carta di Nel Linssen.

Ed il legno con le realizzazioni di Peter Heidhoff e con i lavori di Ernst Gamperl ed Ulrike Scriba che, al di là dell’assoluta padronanza delle tecniche di lavorazione di questo materiale, sembrano riassumere l’anima stessa della materia originaria. Ad arricchire ulteriormente la lista le ''certosine'' creazioni in pelle di Ulrich Czerny, le originali ceramiche di Rita Miranda, le sculture modulari in metallo di Annette Zey, la delicata trasparenza delle porcellane di Gabriele Hain, i colori e le simbologie delle ceramiche di Marino Moretti, l'essenziale e raffinata produzione delle creazioni in ceramica di Christiane Wilhelm. E, ultime ma non ultime, le splendide rielaborazioni della tecnica a mosaico smaltato delle opere di Kati Junger.

Spazio quindi riservato ad artisti nella cui produzione si sposano il passato secolare delle tecniche di lavorazione con la modernità delle forme. A creatori di opere nelle quali la cura del dettaglio non è retorico esercizio di stile ma ricerca continua, con l'unico obiettivo di realizzare oggetti unici, capaci di trasfondere la loro unicità dal creatore al fruitore.

Crediamo infatti che l'arte sia, oggi più che mai, uno strumento di individuazione: sia per chi crea che per chi ne usufruisce. Una sorta di riserva territoriale nella quale difendersi dalla ''serialità'' ossessiva dei modelli culturali della nostra epoca. Dove poter ritrovare quelle coordinate estetiche che troppo spesso, nei ritmi esasperati del quotidiano, non riusciamo più a ''vedere''.

Ab Ovo Gallery
Via del Forno, 4 - Todi (PG)
Ingresso libero

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