Deserto delle Anfore e' un'opera ambientale dedicata alla citta' di Milano nella storica zona di Porta Garibaldi. Un'istallazione di 60 mq che richiama atmosfere archeologiche, sostrati della terra e ambienti marini di antica memoria.
a cura di Gianni Romano
Deserto delle Anfore è una scultura ambientale di forte impatto che
l'artista genovese Katia Orgiana (classe 1971) dedica alla città di Milano
nella storica zona di Porta Garibaldi con 60 mq d’installazione. Essa nasce
dallo sviluppo di un modulo scultoreo studiato per essere composto da due
elementi (ciascuno di cm100x100), riproducibili in numero infinito e
adattabili allo spazio su cui si intende intervenire.
E' un lavoro altamente evocativo, che richiama atmosfere archeologiche,
sostrati della madreterra e ambienti marini di antica memoria che ci
riportano alle nostre origini.
All'elemento piatto, orizzontale, del terreno, inteso come zona
calpestabile, fa eco la vita, ovvero il contesto, verticale, che contiene
gli eventi, il piano di svolgimento delle attività vitali.
Altro elemento chiave che caratterizza l'installazione è l’anfora che aggetta.
Le anfore sono forme contenitrici, portatrici di ricchezza, oggetto di
scambio, oggetto dell’evoluzione attraverso lo scambio, proprio come l'arte
è simbolo di comunicazione, scambio di conoscenza, sapere, cultura.
Deserto delle Anfore è uno scenario evocativo ma anche una scultura
vivibile, sulla quale lo spettatore può camminare e sentirsi parte
integrante dell'opera.
Inaugurazione 21 novembre ore 18.30
Monumento di Porta Garibaldi
P.zza XXV aprile, Milano