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6/3/2008

Energie sottili della materia

China National Academy of Painting, Beijing

Rassegna Internazionale di Scultura Italiana Contemporanea. Una mostra sulla scultura contemporanea che evidenzia come, a partire dalle Avanguardie, le tecniche e le poetiche scultoree hanno subito trasformazioni. Esposti, tra gli altri: Fausto Melotti, Perino e Vele, Roberto Luongo.


comunicato stampa

Diverse generazioni di artisti italiani a confronto in una grande mostra di scultura contemporanea in Cina

Dopo Shanghai, Pechino: l’IGAV conquista il Paese del Dragone

La scultura contemporanea declinata nelle forme plasmate e rese vive dalle “Energie sottili della materia”: con una nuova rassegna internazionale di artisti italiani, l’Istituto Garuzzo per le Arti Visive – IGAV, ente non profit nato nel 2005 con sede in Italia a Torino, continua a guardare lontano e, per la seconda volta, conquista la Cina.

Trentuno gli autori le cui opere sono presenti in questa collettiva itinerante che si è aperta a Shanghai all’inizio del nuovo anno, riscuotendo fin dall’inaugurazione (15 gennaio 2008, Urban Planning Exhibition Center) un grande successo di pubblico e un notevole interesse da parte dei media.

Dopo la tappa di Shanghai (16 gennaio – 23 febbraio), la Mostra proseguirà per la capitale cinese: dal 7 marzo al 1° aprile sarà infatti a Pechino (China National Academy of Painting, 54 Xi San Huan Bei Road). L’inaugurazione è fissata per giovedì 6 marzo alle ore 15.

L’idea alla base di “Energie sottili della materia” è di proporre una mostra sulla scultura contemporanea che evidenzi come, a partire dalle Avanguardie, le tecniche e le poetiche scultoree abbiano subito trasformazioni, lavorando sulla leggerezza e sulla molteplicità dei materiali, i quali, pur se classicamente pesanti, sono capaci di perdere sostanza ed essere sospesi nello spazio.

Sono presenti in Mostra alcuni tra i Maestri che hanno fornito le prime indicazioni verso questa nuova interpretazione delle arti plastiche: Roberto Almagno, Pietro Consagra, Riccardo Cordero, Piero Fogliati, Marco Gastini, Luigi Mainolfi, Gino Marotta, Eliseo Mattiacci, Fausto Melotti, Vittorio Messina, Nunzio, Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Sandro Sanna, Gilberto Zorio.

Accanto a loro alcuni tra gli artisti emergenti che hanno portato ad estreme conseguenze tale poetica: Nicola Bolla, Gianni Caravaggio, Caretto e Spagna, Filippo Centenari, Christian Frosi, Francesco Gennari, Paolo Grassino, Isola e Norzi, Roberto Luongo, Marco Nereo Rotelli, Paolo Piscitelli, Perino e Vele, Viviana Ravaioli, Saverio Todaro, Luisa Valentini, Fabio Viale.

L’esposizione si sviluppa attraverso la presentazione di una o due opere per ogni artista accompagnate da bozzetti, modellini o fotografie, così da offrire al pubblico una visione dei diversi procedimenti artistici e linguaggi espressivi elaborati da ogni autore.

Organizzata con la collaborazione de Il Sole 24 Ore, il contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Regione Piemonte e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Città di Torino, “Energie sottili della materia” segna il ritorno dell’IGAV nel Paese del Dragone poco più di un anno dopo la felice esperienza di “Natura e Metamorfosi”, la mostra allestita a Shanghai e Pechino con ottimo riscontro di pubblico e critica nell’ambito del programma istituzionale “2006: Anno dell’Italia in Cina”.

Spiega il curatore Marisa Vescovo: “Abbiamo constatato che il termine “scultura”, nel presente non è in grado di contemplare tutte le modalità di produzione adottate dagli artisti: creare canali per altri materiali, costruire forme che possano giovarsi di movimenti di luci reali e artificiali, ampliare spazi ambientali e immaginari includendo icone e suoni che provengono dai mass media. L’eterogeneità delle opere tridimensionali nel XX e XXI secolo, tocca punte di estrema pregnanza. Non troviamo solo tecniche miste, ma anche generi ibridati con altri linguaggi, fughe a razzo da ogni schema precedente. Sentiamo su di noi influenze sociali ed esistenziali che portano l’arte, la quotidianità, la cultura, a rimescolarsi senza soluzioni di continuità”.

Rosalba Garuzzo, Presidente e fondatrice dell’IGAV insieme al marito Giorgio Garuzzo, che ha deciso attraverso il suo Istituto di sostenere l’arte italiana delle ultime generazioni e di offrirle maggiore visibilità sulla scena internazionale, osserva: “Coerentemente con la mission che abbiamo individuato per il nostro Istituto a partire dall’esperienza e dalla sensibilità affinata come collezionisti e appassionati d’arte, anche questa iniziativa si propone di suscitare l’attenzione del pubblico verso l’arte contemporanea del nostro Paese; in particolare, con “Energie sottili della materia”, intendiamo ricordare quanto l’Italia, grazie alle sue risorse naturali e alla sapienza tecnico-industriale, abbia costituito nei secoli un punto di riferimento per gli artisti di tutto il mondo. Da Michelangelo a Henry Moore”.

Grazie a “Natura e Metamorfosi” e, ora, a “Energie Sottili della Materia” si aprono nuove prospettive di collaborazione con la “realtà Cina”; il successo anche della seconda mostra rafforza ulteriormente i presupposti perché la presenza in questo Paese dell’Istituto Garuzzo per le Arti Visive-IGAV si trasformi in un appuntamento fisso con l’organizzazione a cadenza biennale di un evento legato all’arte contemporanea italiana.

China National Academy of Painting
54 Xi San Huan Bei Road - Beijing

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