Tommy Chendler. Per una sera lo Europe Cafe' si trasforma in uno spazio percettivo dove i concetti diventano assillanti input visivi. Frasi che sembrano illuminarsi e vibrare suscitando impensati stati d'animo, inusuali video-proiezioni e sonorita' elettroniche ci conducono in un inquietante ritorno alla quotidianita'.
Tommy Chendler
Per una sera lo Europe Cafè si trasforma in uno spazio percettivo dove i
concetti diventano assillanti input
visivi.
Frasi che sembrano illuminarsi e vibrare suscitando impensati stati d'animo,
inusuali video-proiezioni e sonorità elettroniche ci conducono in un
inquietante ritorno alla quotidianità .
Roberto Detoma in arte Tommy Chendler nasce a Milano nel 1979. Inizialmente il
suo discorso pittorico è profondamente legato ed influenzato dai concetti
formali enunciati dall'espressionismo. Nell'esposizione del marzo 1999 promossa
dal designer Roberto Vecchione "L'arte si apre:
apriti all'arte", presso l'Istituto C.da Siena di Milano, Chendler espone
ritratti di figure angoscianti, specchio del malessere interiore dato
dall'inadeguatezza dell'essere nei confronti della società moderna. Immagini
inquietanti di volti che perdono sangue dal naso, dalla bocca, dalle orecchie,
sensazioni che vengono altamente amplificate dalla tecnica pittorica (pastelli
a olio su carta da pacco) e dal segno che ne esalta la tragicità . Queste
immagini ci colpiscono a tal punto che vengono giudicate dalla critica
eccessive.
Nella mostra privata "Artistika 999" Chendler si allontana dall'influenze
brutali e violente del periodo espressionista e presenta al pubblico,
utilizzando la stessa tecnica pittorica, una serie di docili figure.
Bipedi legati e donne in posizioni fetali, che accostati a slogan pubblicitari
divengono dei veri e propri manifesti.
Nel 2000 Chendler abbandona il pittorico per dedicarsi alla computer art
lavorando come artdesigner e webdesigner.
Parallelamente continua il suo discorso artistico con un'istallazione
intitolata "Esperimenti Milano 2001" presso una sede privata, nella quale
sembra proporre i concetti dei suoi primi dipinti in forma tecnologica.
Una comunicazione sperimentale, fatta di
immagini-video d'impatto e bombardamenti stoboscopici che interagiscono con lo
spettatore creando un senso di ansia e inquietudine al termine della quale la
reazione successiva è uno stato di sollievo e
pace.
Il concetto d'interiorità espressionista si fonde alla comunicazione
mutimediale, una sperimentazione artistica a cui ha dato il nome di
"comunicazione sperimentale".
Giovedì 17 Gennaio 2002
allo Europe Cafè
ore 22:30
CHENDLER DESIGN
EXPERIMENTAL
c/o Webfactorydesign
via VERONA 9 20135 M I L A N O
800955513
http://web.tiscali.it/chendler
UFFICIO STAMPA
Giorgia De Robertis
02 53.93.842
Europe Cafè
Via Vigevano, 13 - Milano