La rifrangenza delle stratigrafie. In mostra lavori pittorici. Il disegno e la pittura sono i suoi riferimenti primari, arricchiti negli anni da un interesse ulteriore per l'iconografia dei frammenti archeologici e l'architettura.
Bruno Varacalli nasce a Cimino, paese della Calabria Jonica meridionale. Dall’adolescenza il disegno e la pittura sono i suoi riferimenti primari, ma durante gli anni di liceo artistico sviluppa un interesse ulteriore per l’iconografia dei frammenti archeologici e l’architettura.
Da quell’esperienza ha origine una sintesi in cui la ricognizione della materia diventa fase interpretativa per gli studi successivi proseguiti a Milano, dove matura la sua formazione artistica.
Negli anno ottanta coordina un laboratorio sul rapporto tra arte e metropoli contemporanea. Trasferitosi a Roma, dapprima frequenta il mondo poetico-letterario, poi intraprende un’intensa fase pittorica, che ricuce un lungo tempo, fatto di assenze e ritorni.
Nel 1999 è chiamato a collaborare al quadrimestrale “Inchiostri” e in seguito molti dei suoi pensieri sulla pittura sono stati pubblicati da più riviste specializzate.
Partecipa con l’inizio del nuovo millennio a varie esposizioni pittoriche e il suo lavoro suscita notevole attenzione anche da parte della critica. Alcuni dipinti sono stati selezionati sia per scenografie che per copertine di libri e pubblicazioni d’arte. Dal 2002 ha all’attivo nella nostra penisola, in altri paesi europei, e negli Stati Uniti dodici mostre personali e venti collettive.
Inaugurazione sabato 7 febbraio 2009, ore 18
Galleria Lombardi
Via Urbana, 8/A Roma
Orario 10,30 - 13 / 16,30 - 19,30
Chiuso Domenica e Lunedi
ingresso libero