Galleria San Fedele
Milano
piazza San Fedele, 4 (Auditorium via Hoepli, 3a)
02 86352233 FAX 02 86352236
WEB
Wurmkosfigure
dal 17/1/2010 al 26/2/2010
mart-sab 16-19
02 86352233

Segnalato da

Pasquale Campanella




 
calendario eventi  :: 




17/1/2010

Wurmkosfigure

Galleria San Fedele, Milano

Una mostra che mette insieme persone con vissuti diversi e che si compone di due opere entrambe esito di un work-in progress. La prima, composta da disegni su acetato cuciti fra loro, e' il risultato del workshop tenutosi alla Triennale di Milano nel 2008. La seconda, che prende l'avvio con questa mostra, e' composta da decine di figure collocate sul gradino del foyer.


comunicato stampa

a cura di Manuela Gandini e Andrea Dall’Asta S.I.

Non c’è opera d’arte che non faccia appello a un popolo. (G.Deleuze)

Wurmkosfigure è una mostra che mette insieme persone con vissuti diversi. Si compone di due opere, una chiusa e una aperta: entrambe esito di un work-in progress. L’ampiezza di tempo e spazio in cui Wurmkos si muove sono divenute caratteristiche qualificanti dell’operare del gruppo.

La prima, composta da disegni su acetato cuciti fra loro in lunghe strisce, è il risultato del workshop tenutosi all’interno di Wurmkosbau, contenitore/opera presentato alla Triennale di Milano nel 2008, nell’ambito di incontemporanea, la rete dell’arte. L’atto del cucire insieme è la forma visiva della coesistenza.

La seconda, che prende l’avvio con questa mostra alla galleria San Fedele, è composta da decine di “figure” collocate sul gradino del foyer. Una moltitudine di sagome umane formano un popolo dissidente, manifestano nella propria presenza un atto di resistenza, in cui non è possibile non fare una scelta.

La scelta non è perentoria, non si cristallizza su convinzioni assolute, non è un modello, non ha una direzione ma crea un disturbo, una stonatura, alla realtà controllata, in antagonismo alle “vuote certezze” dominanti per dar luogo a flussi di relazione.

Non c’è nessun “controllo estetico” del progetto le figure semplicemente “prendono posto”; si esprime così quell’aspetto della vita che la distruzione dello spazio sociale ha cercato di isolare e soffocare.

La differenza di processo tra le due opere consiste appunto nel tempo in cui sono state prodotte, concentrato in tre giorni, la prima, dilatato in settimane e non ancora concluso, la seconda. Lo spazio di entrambe, invece, è spazio metaforico più che fisico. Il coinvolgimento di diversi gruppi di persone - scuole, comunità di persone con disagio psichico - ma anche di singoli - artisti, curiosi, critici, docenti, ragazzi - dà la misura dello spazio: una rete potenzialmente infinita distesa sul mondo.

Comitato per la Fondazione Wurmkos, Milano

Inaugurazione lunedì 18 gennaio 2010 ore 18,30

Galleria San Fedele
via Hoepli, 3 a/b Milano
Orari: 16-19 dal martedì al sabato (chiuso festivi)
ingresso libero

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