Chiesa di Sant'Agostino
Cortona (AR)
via Guelfa, 40
0575 630158 FAX 0575 630227
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Alberto Alfonso e Edward Mayes
dal 29/7/2011 al 6/8/2011
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Segnalato da

Laura Ruggieri



approfondimenti

Alberto Alfonso
Edward Mayes



 
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29/7/2011

Alberto Alfonso e Edward Mayes

Chiesa di Sant'Agostino, Cortona (AR)

Una collaborazione tra il pittore ed il poeta, che si focalizza sulla risposta che i due artisti danno al concetto di tempo. Le immagini figurative misteriose inserite nei dipinti creano legami viventi con le poesie. Nell'ambito del Tuscan Sun Festival.


comunicato stampa

From Things about to Disappear, I turn Away in Time, (Samuel Beckett). Un'insolita collaborazione tra l'architetto e pittore Alberto Alfonso con il poeta e studioso Edward Mayes. Al centro dell'attenzione l'interazione dei loro approcci e risposte al concetto del tempo.

La collaborazione tra il poeta Edward Mayes e l’architetto-pittore Alberto Alfonso, propone un concetto di arte che vede il suo concretizzarsi all’interno degli occhi della mente piuttosto che la sua rappresentazione fisica su carta stampata.

I due artisti hanno lavorato insieme negli ultimi sedici mesi creando giorno dopo giorno una sfida artistica che coinvolgesse i loro due ambiti d’indagine: quello letterario e quello artistivo-visivo.
Edward crea le sue poesie sedendosi nel buio e dedicando tre ore al giorno alla meditazione. Ama chiamare questo momento il suo "Tempo Sacro".

Entrambi gli artisti hanno vissuto sia in Italia che in America e questa collaborazione nasce dalle conversazioni e le osservazioni relative alla percezione del passato, del presente e del futuro nei due Paesi.

I molteplici significati della frase beckettiana From things about to disappear, I turn away in time (Samuel Beckett) risuonano come necessità personale e culturale, intrinseca in ognuno di noi, di connettersi con l’entità temporale e trovare in questo legame una risposta.

L’immenso lavoro di Alberto Alfonso coinvolge i quattro elementi, l’equilibrio umano all’interno delle strutture architettoniche, i contesti numerici per il significato, e, soprattutto, la radicale rivendicazione di un’umanità profonda.

Le gesta decise e le immagini figurative misteriose inserite all’interno dei dipinti creano legami viventi con le poesie di Edward Mayes. I suoi scritti sono linguisticamente acrobatici e hanno la capacità di risalire sino alla radice primordiale del loro significato etimologico. Ognuno di essi è inteso come "un mondo abilmente costruito" (John Donne), che resiste e si oppone al mondo prosaico in favore di una verità immaginativa. Il progetto è stato ideato con l’intento di dare ad entrambi gli artisti lo spazio necessario di muoversi all’interno delle loro passioni quali l’arte italiana, i quesiti religiosi e l’intensa vita quotidiana. La collaborazione è spontanea e lineare. Dante, Saint Francis e Domenico Ghirlandaio, protagonisti indiscussi di questa collaborazione, troverebbero, in questo lavoro intricato ed ambizioso, una forte affinità di spirito e di visione del mondo circostante.

Nell'ambito del Tuscan Sun Festival 2011

Ufficio stampa:
LR Comunicazione laura ruggieri l.r.comunicazione@libero.it – 06/636970 - 339/4755329

Inaugurazione 30 luglio

Chiesa di Sant'Agostino
via Guelfa, 40 - 52044 - Cortona (AR)
ingresso gratuito

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