Il giardino delle delizie. Dipinti con colori accesi e contenuti dissacranti per il V appuntamento di Molto rumore per nulla, ciclo ideato dal critico Loredana Rea con l'intento di riflettere sul ruolo dell'arte.
a cura di Loredana Rea
Martedì 15 maggio 2012, alle ore 18,00 a Roma, presso lo Studio Arte Fuori Centro, via Ercole Bombelli 22, si inaugura la personale di Gabriella Di Trani Il giardino delle delizie, curata da Loredana Rea, con un testo critico di Giorgio Di Genova.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 1 giugno, secondo il seguente orario: dal martedì al venerdì dalle 17,00 alle 20,00.
La mostra, è il quinto appuntamento di Molto rumore per nulla, ciclo di approfondimento, ideato dal critico Loredana Rea con l’intento di riflettere sul ruolo dell’arte. Mai come in questi ultimi mesi, proprio mentre mutano profondamente i rapporti tra esperienze artistiche, pubblico e mercato, ci si interroga con nuovo vigore sul suo valore, sul suo campo d’azione e la sua funzione in una società fondata sulla contraddittoria necessità di apparire in conformità ai criteri imposti da pochi, al punto che sempre più spesso il dover essere è sempre più importante dell’essere.
Nell’arco di tempo compreso tra febbraio e giugno sei artisti – Gabriella Di Trani, Stefano Giovannone, Maria Pia Daidone, Patrizia Molinari, Franca Bernardi, Paolo Gobbi – differenti per formazione e scelte operative, si confrontano per evidenziare l’importanza di una pratica di continuo e ricercato sconfinamento, strettamente connessa alle metodologie di lavoro e agli strumenti di espressione. Quello proposto è dunque un percorso caratterizzato da un’articolazione complessa, con il proposito di offrire al pubblico un’ipotesi di lettura capace di lasciare emergere una sintesi tra modalità esecutive ed esiti formali maturati in ambienti culturali diversi, senza però proporre uno schema concettuale, inevitabilmente inadeguato per contenere non solo le singole problematicità degli assunti, ma anche la molteplicità formale dei risultati.
Per Fuori Centro Gabriella Di Trani propone un affresco ironico e dissacrante di questo nostro tempo, per denunciare con apparente leggerezza il trionfo dell’egoismo, del malcostume, dell’incongruenza e il vuoto di valori che ormai sembra dominare la società contemporanea. Ha realizzato un’installazione capace di contaminare stimoli diversi: dall’iconografia tradizionale alla cultura pop, per creare inaspettati innesti di codici linguistici eterogenei. Questo lavoro nasce dall’intento di coniugare la sua ricerca pittorica, che mescola colori accesi, immagini sintetiche e al tempo stesso decorative, con la necessità di rapportarsi allo spazio. Quello realizzato è, infatti, un hortus conclusus dal sapore assolutamente contemporaneo, in cui a dominare è il gusto per il divertissement, che è l’inconfondibile cifra stilistica di questa poliedrica artista. I nove cerchi dell’Inferno sono emblematicamente rappresentati da copri-water colorati: otto custodiscono immagini che rimandano alle colpe, ai vizi, alle umane debolezze, il primo invece è chiuso perché ormai il limbo non esiste più. Le stesse immagini tornano sulle pareti chiuse da cornici di gusto rinascimentale. Completano l’intervento proiezioni luminose e una composizione musicale che contribuiscono in maniera determinante a costruire un’atmosfera in bilico tra gioco e serietà.
Inaugurazione 15 maggio ore 18
Studio Arte Fuori Centro
via Ercole Bombelli, 22 Roma
orario: dal martedì al venerdì dalle 17,00 alle 20,00
Ingresso libero