Movimenti del doppio. 20 opere in terracotta e una grande installazione
Movimenti del doppio. I temi del doppio e del simulacro, cosi' strettamente inerenti all'idea e alla pratica della scultura, costituiscono le direttrici di ricerca di Daniele Franzella, a cui l'Ente Mostra di Pittura dedica, dal 13 aprile, una ampia personale curata da Sergio Troisi, con oltre venti opere e una grande installazione. Sculture in terracotta, frammenti anatomici custoditi in teche come ex voto, astucci antropomorfi a mezzo busto o a figura intera: il lavoro di Franzella assume come centro il corpo e i valori simbolici connessi alla presenza, al sentimento della perdita, al timore della scomparsa e della cancellazione. Nell'allestimento studiato per le sale del Convento del Carmine la diversita' degli strumenti figurativi e dei materiali tipici della sua opera (terracotta, vetro resina, pvc) compongono, affiancati l'uno all'altro in un sistema di accostamenti e di contrappunti, un teatro di inquietudini e di fantasmi.