Rosa Spina
dal 28/6/2013 al 30/8/2013
Segnalato da
28/6/2013
Rosa Spina
Chiostro dell'ex convento dei Domenicani, Taverna (CZ)
Barocchi & Barocchi. In occasione del IV centenario della nascita di Mattia Preti l'artista ha creato delle opere omaggio al Cavaliere calabrese.
In occasione del IV centenario della nascita Mattia Preti l’artista Rosa Spina ha creato delle opere omaggio al Cavaliere calabrese che saranno esposte presso il Complesso Monumentale San Domenico di Taverna nei mesi di Luglio e Agosto 2013. Sono opere di grande dimensione dove ispirandosi sempre alla sua cifra stilistica con un complesso lavoro di elaborazione, assai immediato nei suoi effetti di essenziale. Profonda ed enigmatica l’apparente semplicità di queste opere così accuratamente esibite: è come se in queste tessiture cromatiche di sfilacciata luminosità l'artista avesse recuperato i fili sommersi del proprio destino, come se le variazioni non fossero altro che l'esca di arcaiche rievocazioni. Tra le opere esposte: Cristo parla alla Samaritana , l’opera originale del Cavaliere calabrese è di proprietà del Banco di Sicilia di Palermo. Per dissetare il Cristo l’acqua si espande in luce e gocce, tra luce ed ombre, tra toni e contro toni, tra materia filamentosa e colore in una gamma cromatica di azzurri e rossi con fasci di colore oro.
Lacerazione Materica, l’artista Rosa Spina utilizza per il collage le immagini dell’ opera solenne pretiana “ Incredulità di San Tommaso” ( Vienna Kunsthistorisches Museuum). L’opera con colori rossi, foglia oro, materia filamentosa e il barocchismo delle forme esalta l’espressione di tragicità. Barocchi & Barocchi è il titolo emblematico di un dipinto interessante a livello esecutivo. Si tratta di una composizione informale dove una fiorente cascata cromatica dall’alto verso il basso interessa il gioco ottico con elementi materici immersi in trasversali , evidente la dedica scritturale a Mattia Preti. Dalla presentazione di Fedora Spinelli L’ itinerario pittorico dell’artista Rosa Spina, siciliana di origine, attraversa l’ultimo quarto del ventesimo secolo, allargando i confini sino ad oggi. Rosa continua a raccontarci le sue emozioni tramite una pittura sulla tela in ampie campiture di colori brillanti, usati in modo deciso. Ci porta, direi, verso l’infinito alla ricerca di un mondo nuovo, quasi a cogliere l’essenza della vita. Tenendo in grande considerazione il segno cromatico, pulsante di vita, l’artista ci trasmette vibrazioni pregne di un lirismo che diventa “spartito dialogico” tra le macchie di colore e le tessiture. La pittura di Rosa Spina cattura e affascina l’occhio del fruitore, perché ha la capacità di accendere l’infinito mistero della fantasia. Rosa Spina dal 1960 si inserisce nel flusso creativo della Fiber Art, pioniera in Italia di questa corrente d'arte contemporanea nata negli Stati Uniti intorno agli anni 60, fa acquisire al prodotto tessile una nuova valenza espressiva, sviluppa un'indagine, approfondendo il legame tra materia ed espressione; l’artista implementa la tecnica del Dèfilage, per trasmutazioni di forme, reti, fili, colori, effettivi di trama e di sfondo, intuizione del simbolico e del reale. La sua ricerca espressiva e la sensibilità artistica è pervasa dalla cultura dalla storia della Magna Grecia.
Alle tante esposizione oggi si aggiunge la partecipazione alla 55. Rassegna d’Arte Contemporanea “la BIENNALE DI VENEZIA” 2013 con il progetto Over Play
Inaugurazione 29 giugno
Chiostro dell'ex convento dei Domenicani
piazza del Popolo - Taverna (CZ)
Orario: 17,30 - 20,30 escluso domenica e lunedì
Ingresso libero