Notti biografiche. Una ricerca che esprime il desiderio di riempire il vuoto con una gestualita' che rappresenta "la velocita' della vita mentale".
L’opera di Aurio Cabrini, “un outsider senza essere un outsider” come l’ha definito Gabriele Mazzotta, si colloca sulla linea artistica che a partire dal secondo dopoguerra arriva ad oggi.
L’autore sviluppa una ricerca personale che va dall’action painting, alla calligrafia al collages e che esprime il desiderio di riempire il vuoto con una gestualità che rappresenti al meglio “la velocità della vita mentale”. L’arte come esperienza della mente, la produzione come stratificazione di idee che si traduce nella somma non aritmetica delle sensazioni. Le immagini sono usate come prolungamento della tavolozza, come segni e gesti. Evocano ricordi cancellando e rimodellando il passato e il presente. Le opere sono intitolate con degli Haiku dell’autore.
BIO : Aurio Cabrini, nato a Milano nel 1967, e’ attivo nel campo dell’arte da vent’anni. Musicista, scrittore, songwriter e pittore. Il suo percorso spazia in modo eclettico dalla parola al segno al suono. E’ stato socio fondatore de “La Posteria, Arte Moda e Design” ed event manager e copywriter per primarie Agenzie di Comunicazione.
Inaugurazione 30 gennaio ore 18
Tortona 20 gallery
Via Tortona, 20 - Milano
Tutti i giorni 11-19:30
Ingresso libero