Segni, simboli, concetti. La mostra presenta una serie di lavori che vanno dalla pittura al bassorilievo fino ad unire la forma geometrica al concetto simbolico e che pongono al centro il gesto artistico.
Sono esposti i lavori frutto di una intensa ricerca dell'artista, che si evolvono
dalla pittura al bassorilievo fino ad unire la forma geometrica al concetto
simbolico.
Segni, simboli e concetti delle culture occidentali ed orientali espressi attraverso
opere pittorico-polimateriche, che pongono al centro del gesto artistico gli
interrogativi ed i misteri dell'esistenza.
Segni, simboli, concetti
L'arte di Roberto Fontanella è alimentata da una naturale propensione per simboli e
dualismi, dove il rilievo materico si carica di una valenza quasi alchemica, che
l'artista trasmette facendo un uso particolare delle forme, per rendere
contemporanei antichi simboli e grafemi.
Il rapporto tra Oriente ed Occidente, le ideologie ed i miti, le forze che
determinano gli equilibri ancestrali e primordiali dell'uomo compaiono in tutte le
opere dell'artista, che racchiudono materia, geometria, simboli e significati.
Ognuno di questi componenti ricopre nei lavori di Fontanella un ruolo fondamentale e
non casuale.
I materiali usati sono: pannelli lignei, stucchi, sabbie, tele, carte, metalli,
colori acrilici ecc.. la cui scelta è determinante, poichè la corretta proporzione
tra materiali e colori contribuisce in maniera decisiva a quella "trasmutazione" di
segni e simboli in atto creativo, in elementi compiuti e reali.
Roberto Fontanella
L'arte di Fontanella si estrinseca in opere materiche e tridimensionali, dove la
sperimentazione si unisce ad una profonda riflessione sulle simbologie che
appartengono all'evoluzione antropologica e spirituale dell'uomo, fino a giungere
all'arte contemporanea.
I suoi lavori si basano su una ricerca di segni, simboli e concetti nei loro aspetti
formali. Per questo artista la forma è molto importante, poichè rappresenta il
primo impatto inconscio, caratterizzando la scelta di un segno rispetto ad un altro.
Il suo interesse per gli aspetti esoterici, alchemici e filosofici lo porta ad
approfondire culture diverse (quella greco-romana su testi di Platone, Plotino,
Seneca, Virgilio; quella egizia con la triade Osiride-Iside-Horus; quella indiana
con testi come Bhagavad Gita, le Upanisad, i Veda; la cultura cinese con il Tao e
l'Yin-Yang), senza trascurare segni e incisioni rupestri delle culture neolitiche e
personalità più recenti come Guénon, Gurdgjieff e Kremmerz.
Un substrato di conoscenze che permette a Fontanella un'originale rielaborazione,
con un linguaggio artistico contemporaneo.
Gli aspetti simbolici
La decodificazione simbolica, i significati nascosti (ciò che un segno, un grafema
o un'incisione rupestre esprimono e veicolano come messaggi) sono molteplici, mentre
i colori accentuano ed esaltano il simbolo presente nell'opera, portandolo
all'attenzione dello spettatore.
Gli aspetti concettuali
L'attuale ricerca artistica di Fontanella è di matrice simbolico-concettuale e
deriva da un percorso di approfondimento su filosofia e riflessioni sulle religioni.
Le idee presenti nei testi di filosofia ed alchimia vengono espressi dall'artista in
modo sintetico (Positivo-Negativo-Neutro, Evoluzione ed Involuzione, i 7 chakra, i 7
colori nel raggio di luce, le 7 note musicali ecc.. ), con una reinterpretazione dei
loro aspetti simbolici all'interno delle opere.
Inaugurazione 31 gennaio alle 18.30
Spazio 100
via Oropa, 100/A - Torino Piemonte Italia
Orario: Martedì, Mercoledì, Giovedì e Venerdì: h 16.30-19
Sabato su appuntamento
Ingresso libero