Mauro Bendandi
Anselmo Brutti
Francesca Casolani
Roberto Cicchine'
Giulia Corradetti
Francesco Cuna
Chiara Francesconi
Andrea La Rocca
Mara Nitti
Elena Nonnis
Roberto Pagnani
Marco Saugo
Brian Wells Stevens
Alessandra Morelli
L'arte che illude e l'arte che disillude. "La dimensione del contemporaneo si muove attraverso s-definizioni irreversibili, necessarie e collettive." Una mostra di 13 artisti, a cura di Alessandra Morelli.
a cura di Alessandra Morelli
coordinamento Nazareno Luciani
Mauro Bendandi _ Anselmo Brutti_ Francesca Casolani_ Roberto Cicchine'_ Giulia Corradetti_ Francesco Cuna_ Chiara Francesconi_ Andrea la Rocca_ Mara Nitti_ Elena Nonnis_ Roberto Pagnani_ Marco Saugo_ Brian Wells Stevens
“… la dimensione del contemporaneo si muove attraverso s-definizioni irreversibili, necessarie e collettive.
Non sarebbe possibile concepire altrimenti la dilatazione illimitata dell’atto creativo, che ha luogo a prescindere dai confini tra supporto e materiale, finito e non-finito, esecutore e mobilità dell’opera […]. Così, la percezione di ciò che si vede è il seme a mezz’aria di ciò che potrebbe essere. Di occhio in occhio, lo stupore educa alla coscienza dell’irripetibile e dell’inspiegabile. All’attesa vigile di una verità suggerita senza essere svelata. Senza trucco. E senza inganno”.
(dal testo critico di Alessandra Morelli)
Immagine: Chiara Francesconi
inaugurazione domenica 27 luglio ore 18
Palazzo delle Videoconferenze
Corso Umberto I - Spinetoli (AP)
Aperto tutti i giorni, tranne il lunedì dalle ore 20 alle ore 22