Gelabert Studio Gallery
New York
255W- 86th Street NY 10024
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Pietro Franesi
dal 29/9/2008 al 6/10/2008

Segnalato da

Michele Paternuosto


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Pietro Franesi



 
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29/9/2008

Pietro Franesi

Gelabert Studio Gallery, New York

Nella sua lunga carriera artistica, Franesi ha praticato con dimestichezza diverse tecniche pittoriche, tra cui la pittura ad encausto ed altre tecniche antiche oggi poco conosciute come la 'scagliola'.


comunicato stampa

Pietro Franesi fa sbarcare oltre oceano a New York gli ultimi lavori del maestro Michele Paternuosto realizzati con la fascinosa tecnica dell'ENCAUSTO oggi poco praticata il maestro è nato nel 1943 a Toro nel Molise. La sua attività artistica inizia a 15 anni a Campobasso sotto la guida di due maestri pittori molisani Angelo Fratipietro e Nicola Rago, presso i quali è avvenuta la sua prima formazione. Nei primi anni 60 prosegue in Germania, a Roma, in Canada e poi definitivamente a Roma dove lavora nel suo studio a pochi metri dal Colosseo.

Nella sua lunga carriera artistica, il maestro pratica con dimestichezza diverse tecniche pittoriche, tra cui la fascinosa pittura ad Encausto ed altre tecniche antiche oggi poco conosciute, quali la Scagliola, producendo esemplari d'alta qualità artistica e rara bellezza (Scagliola, arte nata nel Rinascimento e oggi poco diffusa), l'Affresco lucido e il restauro d'arte. I lavori del maestro sono presenti all'estero e in Italia, anzitutto a Roma, in musei, chiese, palazzi patrizi ed abitazioni di noti personaggi della vita politica e artistica italiana. Sara poi nei primi anni ''70 che la sua ricerca si orienta verso la tecnica pittorica dell'Encausto, legata ad un ricordo di bambino, quando, in occasione di una visita, agli scavi archeologici di Pompei in compagnia del padre, che gli indica alcune immagini parietali come prodotto di un'antica pittura non più praticata, affascinato, promette al genitore che sarà lui da adulto a cercare di riprodurla. Successivamente, negli anni ''80 realizza i suoi primi lavori ad Encausto e nel ''86 organizza la sua prima mostra personale a Roma in viale Trastevere.

Premetto, che per me la pittura ad Encausto, e la più bella e completa, ma anche la più sfortunata, tecnica pittorica che l'uomo abbia praticato. I suoi componenti principali sono le cere e il fuoco. Significato di Encausto: (Bruciare fissare a fuoco). Dipingere ad Encausto: fissare al supporto con il fuoco, i colori mesticati con la cera, in tutti i loro passaggi e sovrapposizioni. Un diverso dal primo modo di lavorare, che per estensione, e impropriamente chiamato Encausto, indica delle cere spalmate sopra superfici di legno, marmo e anche su lavori già dipinti al solo scopo di proteggere e lucidare.

Nell’arco della mia esperienza, lavorando ad Encausto ho incontrato pochi problemi nei supporti, dico questo, perché lavoro con pigmenti non compatibili con 1'Affresco buono, come il Cinabro, Alizarina, Minio, nero Avorio, Titanio ecc. sopra l'intonaco fresco, ancora molle e bagnato, preparato con calce spenta e sabbia (come per il buon fresco) su intonaco secco, oltre che sul marmo, tela, legno, cotto, e tante altre superfici. Ci siamo mai chiesti, come mai, gli affreschisti nelle loro opere citando anche i sommi da Michelangelo a Raffaello, da Domenichino al Veronese e tanti altri o forse tutti, non hanno mai adoperato come fondo colori puri come, il Cinabro oppure il nero Avorio, velature come l'alizarina e altri colori? Semplice, sono colori non compatibili con la causticità della calce. Ma nelle case Pompeiane e Romane di duemila anni fa, invece troviamo spesso sulle pareti affrescate, quei bei neri e rossi come fondi e sopra decorate, sarà stata magia? No, questo e 1'Encausto e i suoi derivati.

Ogni tecnica pittorica ha, i suoi problemi e regole, 1'Encausto ne ha forse meno di tutte. Anche qui ci sono delle regole e procedure da rispettare tra cui: importante la ricerca dei luoghi e reperimento di buone cere per poi, purificarle, raffinarle e sbiancarle al naturale. Crearsi attrezzi artigianali: dalle terrine di porcellana (tipo tazze da bar) oppure terracotta smaltate ecc. una per ogni colore che si adopera. Dei ferri appropriati di varie misure e formato, avendo dei manici in legno onde evitare scottature ecc. Questo e solo, una piccola delucidazione, per invitarvi ad entrare nella misteriosa e affascinante tecnica dell'Encausto.

Gelabert Studio Gallery
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