Aleph
Antonia Acri
Lucio Alfonsi
Augusto Ambrosone
Giuseppe Amoroso
Enzo Angiuoni
Gianluca Anselmo
Lucia Basile
Bluer
Letizia Caiazzo
Giancarlo Caneva
Paolo Contin
Alessandro Del Gaudio
Roberto Di Giampaolo
Sossio Capasso
MRosaria Di Marco
Belgiro Di Marzo
M. Teresa Di Nardo
Claudio Mario Feruglio
Nicola Guarino
Nadia Lolletti
Marisa Marconi
Marinka
Attilio Melato
Concetta Palmitesta
Gianni Parisi
Gabriella Pucciarelli
Anna Scopetta
Serpic
Rosa Spina
Pippo Spirito
Carlo Roberto Sciascia
Una collettiva di artisti provenienti da varie regioni italiane. Una rassegna internazionale d'arte contemporanea dal sapore mediterraneo, che attraversa l'Italia da Nord a Sud. Opere di Lucia Basile, Bluer, Letizia Caiazzo, Giancarlo Caneva, Paolo Contin, Sossio Capasso... A cura di Carlo Roberto Sciascia.
a cura di Carlo Roberto Sciascia
Martedì 16 giugno, alle ore 18.30, presso il Palazzo Reale di Caserta -
Salone di Rappresentanza della Pro Loco di Caserta si inaugurerà la Mostra
Internazionale d’Arte contemporanea dal titolo “Artisti dell'area del
Mediterraneo”, presentata e curata da Carlo Roberto Sciascia; all’inaugurazione
interverranno: il dott. Gianfranco Fierro, assessore alla Cultura e il dott.
Antonio Ciontoli, assessore alla Mobilità e Qualità della Vita del Comune di
Caserta.
Gli artisti che espongono sono provenienti da varie regioni italiane: Aleph
(Gianni Pizzinato) di San Dona’ di Piave (VE), Antonia Acri di Brindisi, Lucio
Alfonsi di Ascoli Picieno, Augusto Ambrosone di Avellino, Giuseppe Amoroso di
Sant’Angelo dei Lombardi (AV), Enzo Angiuoni di Avellino, Gianluca Anselmo di
Albissola Marina, Lucia Basile di Taranto, Bluer (Lorenzo Viscidi) di Padova,
Letizia Caiazzo di Piano di Sorrento (NA), Giancarlo Caneva di Cividale del
Friuli (UD), Paolo Contin di Pozzonovo (PD), Alessandro Del Gaudio di Verona,
Roberto Di Giampaolo di Silvi Marina (TE), Sossio Capasso di Frattamaggiore
(NA), MRosaria Di Marco di Caserta, Belgiro Di Marzo di S. Maria a Vico, M.
Teresa Di Nardo di Taranto, Claudio Mario Feruglio di Udine, Nicola Guarino di
Teora di Avellino, Nadia Lolletti di Sulmona (AQ), Marisa Marconi di Asoli
Piceno, Marinka di Bari, Attilio Melato di Padova, Concetta Palmitesta di
Miglianico (CH), Gianni Parisi di Alife, Gabriella Pucciarelli di Napoli, Anna
Scopetta di Caserta, Serpic (Sergio Simeoni) di Padova, Rosa Spina vive ed
opera a Catanzaro, Pippo Spirito di Cosenza.
In occasione dell’inaugurazione è stato edito un catalogo con cinquanta
tavole a colori delle opere, nonché con testi critici di Lucia Basile, Massimo
Pasqualone e Carlo Roberto Sciascia.
L’esposizione, che gode del patrocinio del Comune di Caserta, Assessorato
alla Cultura, è promossa dalle Associazioni Culturali Arteuropa di Avellino e
Aura di Udine e rientra nell’ambito delle attività artistico culturali dell’
Associazione Culturale Ars Supra Partes e della Pro Loco di Caserta; essa
rientra in una serie di mostre che il progetto artistico – culturale di Enzo
Angiuoni sta proponendo in vari prestigiosi luoghi in tutta l’Italia.
Dell’esposizione, che si inserisce in una serie di mostre organizzate in
tutta l’Italia, il critico d’Arte Carlo Roberto Sciascia nel suo testo critico
intitolato “I nuovi parametri dell’Arte” ha affermato: “Il dilatamento dei
confini, entro i quali la concezione estetica aveva risieduto per tanti secoli,
a causa della scoperta di nuove e varie tecniche e di quel nuovo modo di
intendere l’arte ha reso necessario un momento di riflessione sui percorsi,
seguiti dall’arte. A cavallo del duemila tutte le Arti hanno vissuto profondi
momenti di riflessione e di ridefinizione e un moltiplicarsi di tendenze
stilistiche che hanno sconvolto il concetto stesso di Arte; relativamente alle
arti visive si nota la coesistenza di materiali diversi e di tecnologie
avanzate, con la presenza anche di oggetti recuperati, di citazioni colte, di
graffiti, tutto nell’ambito di progetti innovativi e di nuovi linguaggi.
Sono,
quindi, mutate le concezioni filosofiche e socio-economiche del mondo, vi è un
diverso concetto di uomo e di umanità … e tutto è sotteso da una precarietà
sempre più sconvolgente del quotidiano, che sembra distruggere il concetto di
spazio temporale ed ogni speranza di durata. Anche i parametri di lettura sono
cambiati tanto che si richiede nei confronti dell’arte un atteggiamento diverso
da quello tradizionale; si può dire che essa diventa sempre più una disciplina
specialistica, “intellettualizzata” e, come ogni altra disciplina, ha un suo
linguaggio specializzato e l’uso di termini, per così dire, tecnici. Alla
metaforicità dell’espressione artistica tradizionale è stata sostituita l’
immediatezza letterale della forma e del significato; la compenetrazione delle
due parallele realtà, vita ed arte, ha determinato una nuova consapevolezza
dell’ambiente, dei materiali e degli oggetti d’uso, fino a indirizzare queste
tendenze verso una più radicale integrazione degli oggetti nella vita reale. Il
desiderio di approfondire sempre di più le tecniche di manipolazione diretta
dei materiali è diventato il programma dominante dell’opera di molti artisti”.
Nella presentazione di Massimo Pasqualone si legge: “L’arte è uno strumento
di conoscenza e ogni artista, l’artista vero, estrometta sulla tela, sul tondo
di ceramica, sul sacco di canapa, sulla carta, sul cartone, su di una colonna
di cartongesso, insomma dove e come meglio crede, i sentimenti, le emozioni, le
ansie, le gioie, le tristezze che si sedimentano nell’anima e che l’ispirazione
fa eruttare nell’opera d’arte. Il catalogo, che io mho l’onore di presentare, è
un cammino tra questi sentimenti e l’itineranza delle mostre, per cui mi
complimento in modo vivissimo con gli organizzatori, è la dimostrazione che
oggi in Italia c’è un fermento straordinario di proposte e di ricerche
visive”.
Nel testo critico di Lucia Basile, intitolato “L’Arte si mette in mostra” si
legge: “Una rassegna internazionale d’arte contemporanea dal sapore
La mostra è accompagnata da un catalogo con cinquanta tavole a colori delle
opere e testi critici di Lucia Basile, Massimo Pasqualone e Carlo Roberto
Sciascia.
Inaugurazione: martedì 16 giugno, ore 18.30
Palazzo Reale di Caserta
Salone di Rappresentanza della Pro Loco di Caserta
via Giulio Dohuet, 22
Orario di apertura: lun, merc e ven 9-12 e 15-17, giov e sab 9-11; martedì chiuso
e su appuntamento (338/79 22 753)
Alla Reggia si entra dal terzo accesso, posto a sinistra dell’ingresso principale