Reggia di Caserta
Caserta (NA)
via Giulio Dohuet, 22
0823 448084
WEB
Artisti dell'area del Mediterraneo
dal 15/6/2009 al 28/6/2009
lun, merc e ven 9-12 e 15-17 - giov e sab 9-11; mart chiuso

Segnalato da

Carlo Roberto Sciascia




 
calendario eventi  :: 




15/6/2009

Artisti dell'area del Mediterraneo

Reggia di Caserta, Caserta (NA)

Una collettiva di artisti provenienti da varie regioni italiane. Una rassegna internazionale d'arte contemporanea dal sapore mediterraneo, che attraversa l'Italia da Nord a Sud. Opere di Lucia Basile, Bluer, Letizia Caiazzo, Giancarlo Caneva, Paolo Contin, Sossio Capasso... A cura di Carlo Roberto Sciascia.


comunicato stampa

a cura di Carlo Roberto Sciascia

Martedì 16 giugno, alle ore 18.30, presso il Palazzo Reale di Caserta - Salone di Rappresentanza della Pro Loco di Caserta si inaugurerà la Mostra Internazionale d’Arte contemporanea dal titolo “Artisti dell'area del Mediterraneo”, presentata e curata da Carlo Roberto Sciascia; all’inaugurazione interverranno: il dott. Gianfranco Fierro, assessore alla Cultura e il dott. Antonio Ciontoli, assessore alla Mobilità e Qualità della Vita del Comune di Caserta.

Gli artisti che espongono sono provenienti da varie regioni italiane: Aleph (Gianni Pizzinato) di San Dona’ di Piave (VE), Antonia Acri di Brindisi, Lucio Alfonsi di Ascoli Picieno, Augusto Ambrosone di Avellino, Giuseppe Amoroso di Sant’Angelo dei Lombardi (AV), Enzo Angiuoni di Avellino, Gianluca Anselmo di Albissola Marina, Lucia Basile di Taranto, Bluer (Lorenzo Viscidi) di Padova, Letizia Caiazzo di Piano di Sorrento (NA), Giancarlo Caneva di Cividale del Friuli (UD), Paolo Contin di Pozzonovo (PD), Alessandro Del Gaudio di Verona, Roberto Di Giampaolo di Silvi Marina (TE), Sossio Capasso di Frattamaggiore (NA), MRosaria Di Marco di Caserta, Belgiro Di Marzo di S. Maria a Vico, M. Teresa Di Nardo di Taranto, Claudio Mario Feruglio di Udine, Nicola Guarino di Teora di Avellino, Nadia Lolletti di Sulmona (AQ), Marisa Marconi di Asoli Piceno, Marinka di Bari, Attilio Melato di Padova, Concetta Palmitesta di Miglianico (CH), Gianni Parisi di Alife, Gabriella Pucciarelli di Napoli, Anna Scopetta di Caserta, Serpic (Sergio Simeoni) di Padova, Rosa Spina vive ed opera a Catanzaro, Pippo Spirito di Cosenza.

In occasione dell’inaugurazione è stato edito un catalogo con cinquanta tavole a colori delle opere, nonché con testi critici di Lucia Basile, Massimo Pasqualone e Carlo Roberto Sciascia. L’esposizione, che gode del patrocinio del Comune di Caserta, Assessorato alla Cultura, è promossa dalle Associazioni Culturali Arteuropa di Avellino e Aura di Udine e rientra nell’ambito delle attività artistico culturali dell’ Associazione Culturale Ars Supra Partes e della Pro Loco di Caserta; essa rientra in una serie di mostre che il progetto artistico – culturale di Enzo Angiuoni sta proponendo in vari prestigiosi luoghi in tutta l’Italia.

Dell’esposizione, che si inserisce in una serie di mostre organizzate in tutta l’Italia, il critico d’Arte Carlo Roberto Sciascia nel suo testo critico intitolato “I nuovi parametri dell’Arte” ha affermato: “Il dilatamento dei confini, entro i quali la concezione estetica aveva risieduto per tanti secoli, a causa della scoperta di nuove e varie tecniche e di quel nuovo modo di intendere l’arte ha reso necessario un momento di riflessione sui percorsi, seguiti dall’arte. A cavallo del duemila tutte le Arti hanno vissuto profondi momenti di riflessione e di ridefinizione e un moltiplicarsi di tendenze stilistiche che hanno sconvolto il concetto stesso di Arte; relativamente alle arti visive si nota la coesistenza di materiali diversi e di tecnologie avanzate, con la presenza anche di oggetti recuperati, di citazioni colte, di graffiti, tutto nell’ambito di progetti innovativi e di nuovi linguaggi.

Sono, quindi, mutate le concezioni filosofiche e socio-economiche del mondo, vi è un diverso concetto di uomo e di umanità … e tutto è sotteso da una precarietà sempre più sconvolgente del quotidiano, che sembra distruggere il concetto di spazio temporale ed ogni speranza di durata. Anche i parametri di lettura sono cambiati tanto che si richiede nei confronti dell’arte un atteggiamento diverso da quello tradizionale; si può dire che essa diventa sempre più una disciplina specialistica, “intellettualizzata” e, come ogni altra disciplina, ha un suo linguaggio specializzato e l’uso di termini, per così dire, tecnici. Alla metaforicità dell’espressione artistica tradizionale è stata sostituita l’ immediatezza letterale della forma e del significato; la compenetrazione delle due parallele realtà, vita ed arte, ha determinato una nuova consapevolezza dell’ambiente, dei materiali e degli oggetti d’uso, fino a indirizzare queste tendenze verso una più radicale integrazione degli oggetti nella vita reale. Il desiderio di approfondire sempre di più le tecniche di manipolazione diretta dei materiali è diventato il programma dominante dell’opera di molti artisti”.

Nella presentazione di Massimo Pasqualone si legge: “L’arte è uno strumento di conoscenza e ogni artista, l’artista vero, estrometta sulla tela, sul tondo di ceramica, sul sacco di canapa, sulla carta, sul cartone, su di una colonna di cartongesso, insomma dove e come meglio crede, i sentimenti, le emozioni, le ansie, le gioie, le tristezze che si sedimentano nell’anima e che l’ispirazione fa eruttare nell’opera d’arte. Il catalogo, che io mho l’onore di presentare, è un cammino tra questi sentimenti e l’itineranza delle mostre, per cui mi complimento in modo vivissimo con gli organizzatori, è la dimostrazione che oggi in Italia c’è un fermento straordinario di proposte e di ricerche visive”.

Nel testo critico di Lucia Basile, intitolato “L’Arte si mette in mostra” si legge: “Una rassegna internazionale d’arte contemporanea dal sapore attraversa tutta l’Italia da Nord a Sud. Un vero e proprio museo itinerante ospitato presso prestigiose sedi istituzionali, pinacoteche e saloni di rappresentanza. È così che progetti artistici come questo, di alto spessore culturale, diventano una ghiotta occasione di conoscenza, di arricchimento non solo per gli occhi, ma anche per il cuore che si incrementa delle sensazioni che le opere stesse suscitano”.

La mostra è accompagnata da un catalogo con cinquanta tavole a colori delle opere e testi critici di Lucia Basile, Massimo Pasqualone e Carlo Roberto Sciascia.

Inaugurazione: martedì 16 giugno, ore 18.30

Palazzo Reale di Caserta
Salone di Rappresentanza della Pro Loco di Caserta
via Giulio Dohuet, 22
Orario di apertura: lun, merc e ven 9-12 e 15-17, giov e sab 9-11; martedì chiuso
e su appuntamento (338/79 22 753)
Alla Reggia si entra dal terzo accesso, posto a sinistra dell’ingresso principale

IN ARCHIVIO [54]
Principia Bruna Rosco
dal 5/11/2015 al 21/11/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede