Palazzo dell'Annunziata
Matera
piazza Vittorio Veneto
0835 337363

Paolo Mirmina
dal 26/9/2009 al 18/10/2009
Lun-Sab 9-18
WEB
Segnalato da

Luigi Petruzzellis




 
calendario eventi  :: 




26/9/2009

Paolo Mirmina

Palazzo dell'Annunziata, Matera

Frammenti di cinema. Una tazza di caffe', una sigaretta, una Vespa, alcuni manifesti politici, un vecchio televisore, dischi, bottiglie, automobiline. Oggetti dai quali emergono volti piu' o meno noti, si alternano a locandine di film strappate e rimescolate in un originale mix di colori.


comunicato stampa

A cura di Luigi Petruzzellis

Con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – [BasilicataCinema] Fatevi i corti vostri 3, Festival degli audiovisivi amatoriali e/o autoprodotti – e della Regione Umbria.

FRAMMENTI DI CINEMA
Una tazza di caffè, una sigaretta, una Vespa, alcuni manifesti politici, un vecchio televisore, dischi, bottiglie, automobiline, oggetti dai quali emergono volti più o meno noti, si alternano a locandine di film strappate e rimescolate in un originale mix di colori; “quadri” e “sculture” che apparentemente non hanno un senso logico, tanto meno sembrano avere un nesso tra di loro; oggetti che, per l’appunto, sembrano dei frammenti gettati lì casualmente.

E’ questa l’originale produzione artistica di Paolo Mirmina, in arte MIR; una visione volutamente onnivora dell’arte, come onnivoro è del resto il mondo che qui – tramite quest’arte – egli vi descrive, ovvero quello del cinema, che inevitabilmente si nutre delle nostre esperienze e della nostra immaginazione fino a restituirci non solo uno spaccato della realtà, ma soprattutto la possibilità di riprodurre qualcosa che non esiste o che addirittura pensiamo non possa mai accadere. Il cinema per MIR è quanto di più vicino possa esistere al suo modo di essere artista; così come egli si riappropria di oggetti e materiali di uso quotidiano attribuendogli una nuova vita tramite un rivestimento di piccoli frammenti di collage, il cinema si riappropria dell’essere umano fornendone una immagine diversa, a volte cruda e reale e a volte fantasiosa e immaginifica, come le opere esposte. Cade allora la distinzione tra i due diversi mondi e quella con la vita di tutti giorni, che li condiziona e ne viene a sua volta condizionata. Ecco che la sequenza a prima vista casuale assume quasi la funzione di una pellicola, in un susseguirsi di opere che in realtà ha lo scopo ben preciso di fornire una immagine altra e non convenzionale di ciò che quotidianamente ci circonda. E’ quindi il cinema scomposto e sezionato nei suoi elementi più piccoli, tanto quelli che spesso passano inosservati ma che contribuiscono in maniera determinante alla sua magia, quanto quelli che vengono resi celebri a tal punto da fissarsi per sempre nell’immaginario collettivo (come ad esempio la Vespa di Gregory Peck e Audrey Hepburn in Vacanze romane), è un telefono che squilla nervosamente, è la tazza di caffè di migliaia di film, è cronaca e politica, erotismo e satira, è il contributo che tutti più o meno consapevolmente gli forniamo semplicemente vivendo.

Frammenti di cinema, frammenti di ricordi ed esperienze personali strettamente legate a piccole e grandi pellicole; Mirmina mette in atto un vero e proprio processo di deframmentazione di alcuni tra i più noti simboli di questo variegato mondo con più di 100 tra sculture, oggetti e quadri di ogni genere, fornendo in tal modo lo scenario ideale e simbiotico alla terza edizione del Festival per audiovisivi amatoriali e autoprodotti Fatevi i corti vostri, evento patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – nell’ambito del network BasilicataCinema – e con il patrocinio della Regione Umbria. Proprio a quest’ultima sarà dedicata la serie Frammenti d’Umbria, contenente 10 opere ispirate ai luoghi di provenienza dell’artista alle quali si aggiungerà un singolare omaggio alla città di Matera e alla Basilicata, in quello che andrà a configurarsi come un proficuo scambio culturale tra le due differenti realtà.

E’ in questo contesto di esaltazione totale della creatività che lo spettatore sarà quindi chiamato ad essere doppiamente protagonista: del Festival Fatevi i corti vostri - producendo i filmati e votando i finalisti – e della mostra, per la quale spetterà proprio a lui compiere l’ultimo atto, e cioè riappropriarsi dei ricordi che le opere di MIR inevitabilmente suscitano e che sono parte integrante della sua produzione artistica. Dopo tutto, per far rivivere un ricordo basta un frammento…

PAOLO MIRMINA (MIR)
Nasce a Perugia il 28 aprile 1962. Si avvicina all’arte nel 2000, da autodidatta, utilizzando la tecnica dell’acquerello e della pittura a tempera; successivamente passa alla tecnica del collage, che diverrà poi la sua cifra stilistica e che non abbandonerà più, arrivando a ricoprire oggetti d’uso comune, pareti, lightbox, mobili, moto e persino automobili. Mirmina ha partecipato a numerose esposizioni, collettive e personali, in Italia e all’estero riscuotendo notevoli apprezzamenti di pubblico e critica.

INFO E CONTATTI
info@paolomirmina.net http://www.paolomirmina.net Tel: 3282683759
info@mediatecamatera.it http://www.fatevicortivostri.it

Inaugurazione: 27 settembre, ore 19.30

Palazzo dell’Annunziata
P.zza Vittorio Veneto - Matera
Orario: Lun./Sab. – 9.00/18.00
Ingresso libero

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