Diverse sedi tra Pontedera, Monsummano Terme, Prato, Livorno, Arezzo, Firenze
Pontedera (PI)

Back to the Present
dal 5/10/2009 al 11/12/2009
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Segnalato da

Carlo Simula




 
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5/10/2009

Back to the Present

Diverse sedi tra Pontedera, Monsummano Terme, Prato, Livorno, Arezzo, Firenze, Pontedera (PI)

Back to the Present e' il progetto ideato da Elisa Del Prete, curatrice della V edizione di Networking, che coinvolge 32 giovani artisti toscani, attraverso un momento di ricerca personale presso gli archivi della regione, e con momenti laboratoriali collettivi con artisti internazionali quali Stefanos Tsivopoulos, John Duncan e Melissa Pasut, Pavel Braila, Marzia Migliora e Luchezar Boyadjiev, che faranno da tutor per 5 workshop nelle citta' di Pontedera, Monsummano Terme, Prato, Livorno e Arezzo. Il primo workshop (dal 6 al 10 ottobre) e' con Stefanos Tsivopoulos. Presentazione sabato 10 ottobre ore 18.30.


comunicato stampa

Back to the present è il titolo scelto dalla curatrice Elisa Del Prete per la nuova edizione di Networking, progetto promosso dai cinque comuni toscani di Firenze, Prato, Pontedera, Monsummano Terme, Livorno, dalla Provincia di Arezzo, col sostegno anche della Regione Toscana, che quest’anno si rivolge a 32 giovani artisti toscani, selezionati tramite bando, per partecipare all’intero progetto che prevede un periodo di ricerca in archivi, 5 workshop e una rassegna, a conclusione lavori, articolata in una serie di incontri, una mostra, e una video proiezione plurima.

Il progetto, giunto alla sua quinta edizione, procede nella volontà di relazionarsi col territorio toscano in cui ha luogo. Estrapolando, indagando e interpretando tradizioni e storia passati della Toscana, a partire da una ricerca che verterà su materiali già presenti in raccolte pubbliche e private della regione, "Back to the Present" nasce dalla consapevolezza della presenza di un passato sempre presente in una regione come la Toscana e dalla necessità di rapportarsi ad esso con i codici e le categorie della contemporaneità. Punto di partenza per questa riflessione saranno gli archivi esistenti, ovvero le raccolte ordinate che uno specifico territorio ha prodotto e conservato in funzione di una memoria storica riservata ai posteri.

Punto di arrivo sarà la rilettura da parte dei giovani artisti di questi materiali, attraverso la costruzione di una nuova mappa visiva della Toscana che si presenta come accumulo di memorie collettive e personali, per arrivare a raccontare una storia in evoluzione.
In un arco di tempo che va da ottobre a dicembre 2009, si offrirà a 32 giovani artisti toscani un percorso di lavoro e formazione che li inviterà a focalizzare la loro pratica sulle sfumature del luogo da cui provengono. Tale indagine partirà dalla riflessione sul ruolo dell’immagine nella trasmissione del tempo tenendo conto, da un lato, del ruolo di creatori di immagini che ha l’artista, dall’altro, degli abusi cui oggi l’immagine è sottoposta e, quindi, dell’usurpazione all’artista, del monopolio di tale creazione.

L’intero progetto si svilupperà in tre fasi.

La prima fase, che si sviluppa a partire dal mese di settembre (fino a dicembre), consiste in una ricerca ad opera dei 32 artisti selezionati da compiersi negli archivi toscani alla ricerca di immagini significative in grado di comunicare anche all’osservatore di oggi, testimone del presente, la storia del territorio, sia essa culturale, geografica, politica, sociale, architettonica, economica o antropologica.

La seconda fase, si articolerà in 5 workshop da realizzare nei comuni di Arezzo, Livorno, Monsummano Terme, Pontedera, Prato tenuti rispettivamente dai 5 artisti-tutor individuati, Luchezar Boyadjiev ad Arezzo, Marzia Migliora (I) a Livorno, John Duncan e Melissa Pasut (USA/I) a Monsummano Terme, Stefanos Tsivopoulos (GR) a Pontedera, Pavel Braila (MD) a Prato, e saranno rivolti ciascuno ad un gruppo stabilito tra i partecipanti.

I workshop si svolgeranno in 5 giorni esplorando ognuno aspetti differenti dello strumento “immagine” in relazione al suo valore storico ed estetico. Il giorno conclusivo di ogni workshop, a partire dalle ore 18.30 il pubblico sarà invitato a conoscere i risultati prodotti e ad incontrare l’artista tutor che introdurrà al percorso svolto.

Calendario dei workshop:

1° workshop 6-10 ottobre a Pontedera: tutor Stefanos Tsivopoulos con Jacopo Miliani, Maria Pecchioli, Andrea Montagnani, IFSR (Mirko Smerdel e Danilo Correale), Francesca Catastini: presentazione sabato 10 ottobre ore 18.30

2° workshop 13-17 ottobre a Monsummano Terme: tutor John Duncan e Melissa Pasut con Gaia Bartolini, Lek Gjeloshi, Andrea Lunardi, Manuela Mancioppi, Sabrina Mazzuoli, Saverio Tonoli, Daniela Frongia: presentazione sabato 17 ottobre ore 18.30

3° workshop 20-24 ottobre a Prato: tutor Pavel Braila con Francesco Ozzola, Leone Contini, Simoncini.Tangi, Valentina Lapolla, Vanni Bassetti, Enrique Moya Gonzalez: presentazione sabato 24 ottobre ore 18.30

4° workshop 26-30 ottobre a Livorno: tutor Marzia Migliora con Studio ++, Silvia Noferi, Giada Pucci, Filippo Berta, Le ossidoriduzioni, Francesco Migliorini: presentazione sabato venerdì 30 ottobre ore 18.30

5° workshop 2-7 novembre ad Arezzo: tutor Luchezar Boyadjiev con Helena Hladilova, Viola Pinzi, Francesco Di Tillo, Marta Primavera, Liquid Cat, Margherita Moscardini, Caterina Pecchioli, Martina Della Valle: presentazione sabato 7 novembre ore 18.30

La terza fase vedrà nuovamente riuniti tutti i giovani artisti per presentare, in occasione di una mostra presso EX3 a Firenze (inaugurazione sabato 12 dicembre) gli esiti della ricerca svolta nei mesi precedenti presso gli archivi toscani. La mostra sarà anche accompagnata da una proiezione di video storici, riprodotti in vari luoghi della città e da un catalogo che offrirà un immaginario alternativo del territorio proponendosi come mappa visiva della Toscana.

Sul sito http://www.backtothepresent.it tutte le tappe del progetto.

Elisa Del Prete nasce nel 1978 a Bologna, dove attualmente vive. Ha studiato Storia dell’Arte all’Università di Bologna specializzandosi in Storia dell’Arte Medievale e discutendo una tesi in Iconologia sulla Biblioteca di Aby Warburg e la sua storia postbellica, con particolare attenzione all’influenza che ha prodotto in Italia rispetto ad una cerchia specifica di studiosi. Da questa ricerca, che ha portato avanti successivamente durante un ulteriore periodo di indagine all’Istituto Warburg di Londra per l’Accademia Nazionale dei Lincei di Roma investigando la scena intellettuale degli anni Cinquanta-Settanta in Italia, ha approfondito la conoscenza e l’analisi della cultura visiva contemporanea con particolare attenzione alle arti visive nello specifico. Dopo alcune esperienze nell’organizzazione e promozione di eventi d’arte contemporanea presso alcune strutture quali la Fondazione Mazzotta di Milano, la galleria d’arte di Londra Barbara Behan, lo Studio Pesci e l’agenzia Culturalia di Bologna, dal 2005 lavora come curatrice indipendente e dal 2007 è direttrice artistica di Nosadella.due, un programma di residenza per artisti e critici internazionali con sede a Bologna, per cui ha lavorato con artisti internazionali tra cui André Guedes, Martine Pisani, Mario Rizzi, Daniela Comani, Nico Dockx, Andreas Golinski, Markus Hofer, Jukka Korkeila, Soren Lose.

Parallelamente scrive per le riviste d’arte “Arte&critica” e “Combo”, oltre che per la redazione di Bologna del quotidiano “Corriere della Sera”.
Ultimamente ha approfondito la sua ricerca sullo sviluppo attuale del linguaggio delle immagini nell’arte come nella società, nella comunicazione e nella pubblicità con particolare attenzione al tema dell’immaginario erotico nelle arti visive e performative. Ha inoltre maturato un interesse particolare per gli sviluppi attuali dell’arte relazionale e partecipata, supportando l’idea di un’arte come esperienza e dedicando quindi un’attenzione speciale al momento dell’azione e agli aspetti performativi nel lavoro artistico.
Tra le pubblicazioni ha contribuito recentemente al libro degli artisti Nico Dockx e Helena Sidiropoulos Stickiness, (2008) e al volume Skip Intro sull’artista Giovanni Ozzola.

Networking è un progetto promosso e supportato da: Regione Toscana - Assessorato alla Cultura; Provincia di Arezzo - Assessorato alle Politiche Giovanili; Comune di Firenze - Assessorato alla Cultura; Comune di Livorno - Assessorato alle Culture, Beni Culturali e Spettacolo; Comune di Monsummano Terme - Assessorato alla Cultura; Comune di Pontedera - Assessorato alla Cultura, Comune di Prato - Assessorato alla Cultura.

Networking è nato nel 2000 con la finalità di realizzare eventi comuni sul terreno dell'arte contemporanea giovanile, con particolare riguardo alla sperimentazione e alla ricerca nel settore delle arti visive. Il progetto, giunto alla sua quinta edizione, è promosso quest'anno dai cinque comuni toscani di Firenze, Prato, Pontedera, Monsummano Terme, Livorno, dalla Provincia di Arezzo, col sostegno anche della Regione Toscana.

Sedi dei workshop: Pontedera – Ex sede del Centro di Sperimentazione Teatrale, Via Manzoni 22
Monsummano Terme – MAC,N, Museo d’Arte Contemporanea e del Novecento - Villa Renatico Martini Via Gragnano, 349
Prato – Officina Giovani, Ex Macelli Pubblici, Piazza dei Macelli 4
Livorno – Fortezza Vecchia
Arezzo – Palazzo Chianini - Vincenzi, Via Cesalpino 15

Mostra finale: Associazione EX3, Ex Auditorium, Viale Giannotti 81, Firenze
Inaugurazione sabato 12 dicembre ore 18.30
La mostra rimarrà aperta fino al 31 dicembre dalle ore 15 alle 19 in giorni da definire.

Informazioni e materiale stampa
Carlo Simula
+39 347 7973217
carlo.simula@loom.it

Immagine: Marzia Migliora, NN, 2007, lettere in acciaio lucido, retroilluminate al neon, Cm. 140x160
Courtesy collezione privata e galleria Lia Rumma Milano e Napoli

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