Museo Carlo Zauli
Faenza (RA)
via della Croce, 6
0546 22123
WEB
La terra, dentro
dal 19/9/2002 al 20/9/2002

Segnalato da

MATTEO ZAULI




 
calendario eventi  :: 




19/9/2002

La terra, dentro

Museo Carlo Zauli, Faenza (RA)

Un percorso non guidato negli spazi del Museo Carlo Zauli, un incontro tra la danza e la sua scultura, che diviene epica del tracciare; ad una Madre che non comprende l'inconoscibile in quanto fatta di tutto. Spettacolo di Arearea.


comunicato stampa

AREAREA in

LA TERRA, DENTRO
percorso di danza contemporanea nell'opera di Carlo Zauli

LA TERRA, DENTRO è un percorso non guidato negli spazi del Museo Carlo Zauli, un incontro tra la danza e la sua scultura, che diviene epica del tracciare; ad una Madre che non comprende l'inconoscibile in quanto fatta di tutto.

Arearea, compagnia di danza contemporanea, è nata nel 1992 dall’incontro di danzatori provenienti da località diverse del Friuli Venezia Giulia e Roberto Cocconi, già danzatore della Compagnia Teatro e Danza La Fenice diretta da Carolyn Carlson e co-fondatore della Compagnia Sosta Palmizi.

La serata è realizzata grazie al contributo dell’azienda Morini Group, in questa occasione presente con Poderi Morini, che offrirà al pubblico una degustazione dei propri vini, i cui recenti premi hanno decretato essere tra i più pregiati del territorio.

museocarlozauli
Carlo Zauli è considerato uno dei maggiori scultori ceramisti del Novecento. Noto internazionalmente sin dalla fine degli anni 50, quando realizzò il grande fregio per la reggia di Baghdad, è presente in trentasei musei di tutto il mondo. La sua arte si può definire un continuo dialogo tra struttura e materia, tra geometria e naturalità, tra forma primaria e metamorfosi esaltata dalla forte energia plastica dell’argilla.

Nel cuore di Faenza ha luogo il laboratorio in cui Carlo Zauli produceva le sue opere e che, nella seconda metà del ‘900, è stato un centro di richiamo di altri grandi artisti, attratti dalla volontà di confrontarsi con l’originalità creativa di Zauli. Oggi questo centro di scambio e creazione artistica è divenuto il Museo Carlo Zauli, inaugurato il 31 maggio scorso e che ha già contato ad oggi circa 2000 presenze.

Il Museo offre un percorso antologico nell’opera di Zauli dai primi anni 50 agli anni 90 svelando al visitatore la ricerca di un artista che da ceramista divenne scultore senza mai tradire le proprie radici, arricchito da una visita attraverso gli storici ambienti dello studio-bottega: dalla cantina delle argille alla stanza degli smalti, dalla sala dei forni a quella dei grandi rilievi, dove la zolla di terra diventava scultura.

Grazie a un biglietto cumulativo, l’esplorazione dell’opera di Zauli prosegue al MIC Museo Carlo Zauli al Museo Internazionale delle Ceramiche, dove è allestita la mostra “L’Alchimia delle Terre”, dedicata alla produzione di Zauli scultore e a quella dei suoi contemporanei. Il MIC è uno dei principali musei della ceramica al mondo, noto tanto per la sua collezione antica che conserva la tradizione ceramica della città di Faenza, risalente all’epoca romana, che per la sua collezione contemporanea, che ospita le opere dei principali artisti del XX secolo, come Picasso, Chagall, Matisse.

Una visita al Museo Carlo Zauli è un’occasione per conoscere Faenza e compiere un viaggio nella storia della ceramica, in un territorio in cui produzione artigianale e artistica si fondono in un’esperienza unica che risale all’epoca romana ed è conosciuta e ammirata fin dal Rinascimento: una fama internazionale che ha reso il nome della città sinonimo di ceramica in paesi come Francia (faiance) e Inghilterra (faience).

Faenza è una città d’arte non solo per la ceramica e le sue botteghe artigiane, che offrono la possibilità di acquistare pezzi unici per la loro fattura e le loro decorazioni. Il fascino di Faenza è anche nelle sue piazze, i suoi portici e i suoi palazzi, notevoli espressioni dell’arte medievale, rinascimentale e neoclassica italiana, come la centrale Piazza della Libertà, con la cattedrale del XV e la seicentesca Torre Civica, e l’adiacente piazza del Popolo, con i medievali Palazzo del Podestà e del Municipio.

Per gli amanti dell’arte neoclassica, tappa irrinunciabile sono Palazzo Milzetti, noto per i suoi affreschi e le sue decorazioni a stucco, e il Teatro Masini, considerato uno dei più belli d’Italia. Un percorso che si conclude con i piaceri del gusto, grazie alla tradizione culinaria e vinicola del territorio, che valorizza e preserva i prodotti frutti della stessa terra, materia della sua arte.

Aperto dal martedi alla domenica 10.00-13.00 16.00-19.30
Visite guidate gratuite alle ore 10.00, 11.30, 16.00, 18.00.

Il Museo è aperto nei martedi di settembre dalle ore 21.00 alle ore 24.00: l’iniziativa fa parte dei “Martedì d’estate a Faenza” in cui il centro della città offre negozi e botteghe aperti, mercatini dell’antiquariato, vendita e degustazione di prodotti tipici, mostre, concerti ed eventi speciali, oltre che la possibilità di visite notturne a musei, palazzi e monumenti.

il Museo Carlo Zauli è un progetto in collaborazione con il Comune di Faenza e il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza

Museo Carlo Zauli, via della Croce 6 Faenza RA

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