ex Carrozzeria Franco
Torino
Via Spalato 50
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Die, die, my darling
dal 8/10/2001 al 10/10/2001
011 5119085
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Roberta Todros




 
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8/10/2001

Die, die, my darling

ex Carrozzeria Franco, Torino

Ultimo tassello del progetto "Eta' oscura" sul mito, Die, die, my darling e' imperniato sulla figura di Arianna, puro spirito, immateriale, vento, contrapposta a Teseo, apoteosi del mito-corpo. I temi che costituiscono lo spettacolo sono l'illusione, l'abbandono, la solitudine e il suicidio. E lo spettatore stesso viene abbandonato dal corpo spettacolare per lasciarsi intravedere o percepire prima di finire.


comunicato stampa

Ultimo tassello del progetto 'Età oscura' sul mito, Die, die, my darling è imperniato sulla figura di Arianna, puro spirito, immateriale, vento, contrapposta a Teseo, apoteosi del mito-corpo. I temi che costituiscono lo spettacolo sono l'illusione, l'abbandono, la solitudine e il suicidio. E lo spettatore stesso viene abbandonato dal corpo spettacolare per lasciarsi intravedere o percepire prima di finire.

Accademia degli Artefatti in
Die, die my darling
durata 70'
di Fabrizio Arcuri
con Miriam Autori, Rita Bucchi, Paola Cannizzaro, Tiziana Novelli
disegno luci
Diego Labonia
scene e costumi Rita Bucchi
dietro le quinte Valerio Musilli, Nicola Danesi de Luca

Gli studi di Arianna vanno considerati come degli approfondimenti tematici. Quattro saranno i temi che costituiranno lo spettacolo e quindi altrettanti studi accompagneranno l’uscita di quello che sarà, cronologicamente, l’ultimo tassello del progetto ‘Età Oscura’ sul mito. Se Teseo ("Sono stato o il tramonto dell’eroe". N.VIII) era l’apoteosi del mito-corpo, Arianna è puro spirito, immateriale, vento. Questi gli elementi di partenza naturalmente con i temi che lo accompagnano, ovvero l’illusione, l’abbandono, la solitudine e il suicidio. Se per ogni tappa del progetto si è privilegiata una modalità diversa di fruizione da parte dello spettatore, per Arianna lo spettatore non c’è, o meglio, viene abbandonato dal corpo spettacolare per lasciarsi intravedere o percepire prima di finire.

Struttura dello spettacolo
I cantata per voce sola
II la mosca cieca - Locatelli
III rievocazione di Arianna - trio - per M.Cvateva
IV amor hai vinto - Vivaldi - per Sarah Kane e Francesca Woodman
V l’abbandono di Arianna
VI l’ombra, la morte e la fanciulla, per De Chirico e Schubert
VII la solitudine di Arianna (l’eco) per Banchieri
VIII lo scherzo
IX la fine, die die my darling

L'Accademia degli Artefatti, compagnia di punta della nuova scena teatrale italiana, nasce nel 1990 a Roma. Formata da un ensemble di quattordici componenti, fin dall’inizio articola il proprio lavoro con la realizzazione di progetti biennali o triennali, muovendosi tra performance, installazioni e spettacoli.
Nel 1997 ha inizio il progetto Età oscura, rilettura del mito di Teseo, Arianna e del Minotauro, che, sviluppato in studi preparatori e tappe successive, dà vita ai seguenti spettacoli: 1998 Natura Morta. Variazioni per una metamorfosi (debutto a Milano al Festival Teatri ‘90); 1999 Sono stato o il tramonto dell’eroe; 2000 Kindergarten. Paradiso artificiale con libera visione dall’alto (debutto a Torino allo scorso Performing Arts Festival).
Nel 1999 L’Accademia degli Artefatti ha ricevuto il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il "Progetto Giovani".

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Tel 011 5119085

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