Diversi spazi cittadini
San Casciano in Val di Pesa (FI)

Mauro Staccioli
dal 23/5/2008 al 23/5/2008
347 9746290

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Studio-Archivio Staccioli



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Mauro Staccioli



 
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23/5/2008

Mauro Staccioli

Diversi spazi cittadini, San Casciano in Val di Pesa (FI)

Inaugurazione di due nuove sculture in due diverse aree del territorio sancascianese, l'una urbana, l'altra rurale. Le opere di Staccioli si preparano a lasciare il segno e ad essere mostrate alla cittadinanza in tutta la loro potenza evocativa. La prima e' composta da tre steli in acciaio, la seconda impreziosisce il parco che circonda l'antica Torre di Luciana.


comunicato stampa

L’evento. Non è fiorentino, ma toscano. “Genio” senza ombra di dubbio, intuitivo precursore (il suo esordio é all’inizio degli anni ’70) nell’elaborare la scultura in relazione allo spazio urbano. Un’artista di prim’ordine e di riconosciuta fama internazionale è il protagonista di una delle oltre cento tappe con cui la prestigiosa manifestazione “Il Genio Fiorentino” (edizione numero quattro), promossa dalla Provincia di Firenze, fa partire e percorrere anche quest’anno il treno della creatività e della cultura. Dieci giorni di eventi in cui spazi, luoghi e persone dimostrano le qualità dell’ingegno e della creatività della gente toscana.
Nato a Volterra, Mauro Staccioli rafforza il proprio rapporto con il territorio di San Casciano e lo segna infondendovi un rinnovato respiro artistico.
In occasione di un duplice vernissage previsto nella giornata di sabato 24 maggio 2008 a partire dalle ore 16, l’amministrazione comunale di San Casciano presenterà alla comunità due opere firmate dallo scultore.

Le opere. In due diverse aree del territorio sancascianese, l’una urbana, l’altra rurale le sculture di Staccioli si preparano a lasciare il segno e ad essere mostrate alla cittadinanza in tutta la loro potenza evocativa.

La prima opera, tre steli in acciaio corten di grande impatto visivo situati al centro della rotonda posta all’ingresso nord della città, é completata da una serie di piante (aceri, ulivi e salici), tracce proprie della storia del territorio toscano. San Casciano 2007 diventa metafora di un segno peculiare del paesaggio, quell’intreccio di canne che sostiene viti e piante permettendo loro di crescere. Dalla relazione tra il segno artistico e il luogo deputato ad accoglierlo nasce questa opera, pensata per un’area strategica del tessuto urbano, il punto di accesso al territorio chiantigiano. Staccioli rievoca una porzione della campagna, affermando lo stretto legame che intercorre tra il territorio e la sua gente, realizzando così un anello di congiunzione tra arte e storia.
L’opera, realizzata della ditta “Poli Meccanica”, è stata cofinanziata da CNA – Firenze.

La seconda opera, posta in una radura prospicente un meraviglioso paesaggio chiantigiano collocata a Torre di Luciana già nel 1992 è stata ricostruita dall’artista. Tale intervento nello spazio naturale di Luciana (ai confini con il Comune di Greve in Chianti) impreziosisce il parco che circonda l’antica struttura medievale, oggi utilizzata come osservatorio astronomico dall’Università di Siena. La nuova realizzazione, finanziata dallo stesso artista con il sostegno della Galleria Fioretto di Padova, è stata eseguita dalla ditta “Levorato e Menti”.

“Sono convinta - commenta il sindaco Ornella Signorini - che il binomio arte e città, arte e territorio possa costituire un volano su cui puntare per vivere meglio e con maggiore consapevolezza il luogo che abitiamo, guardare oltre, affiancare e alimentare l’onda del cambiamento, disegnare il futuro del nostro paese. Per il nostro Comune e il suo patrimonio artistico si tratta dunque di un duplice arricchimento che valorizza lo sguardo che San Casciano lancia verso il futuro per andare incontro ai linguaggi e alle espressioni della cultura del fare. In questo senso la compartecipazione finanziaria di Cna Firenze ha dato un’importante valenza non solo economica ma simbolica a questa operazione che vede nel segno dell’artista contemporaneo un messaggio e uno stimolo alla creatività del mondo artigiano. La doppia acquisizione firmata Staccioli, artista di statura internazionale, inoltre aggiunge testimonianze significative ai tesori già custoditi nel nostro territorio dove da alcuni anni trova terreno fertile l’arte contemporanea. Lo attestano i lavori di Mario Merz (il cervo che troneggia dall’alto delle mura medievali) e di Antony Gormley (l’installazione all’interno del vecchio piezometro della Torre dell’Acqua)”.

L’inaugurazione. La cerimonia di presentazione delle opere si articola in due diversi momenti. Alle 16 è previsto il varo dell’installazione, situata nella rotatoria dove il sindaco e gli amministratori provinciali saluteranno e introdurranno la manifestazione; alle 17 l’evento prosegue invitando i presenti a spostarsi a Luciana dove avrà luogo l’inaugurazione della seconda installazione.
I partecipanti potranno raggiungere la località distante circa 8 minuti dal capoluogo utilizzando i propri mezzi o il bus navetta messo a disposizione dal Comune. Agli eventi saranno presenti gli amministratori comunali e provinciali, l’artista Mauro Staccioli e alcuni noti critici d’arte.
Ai partecipanti sarà offerto un piccolo rinfresco.

L’artista. Mauro Staccioli, attivo a Milano dalla fine degli anni Sessanta, è uno scultore di rilievo internazionale. Artista motivato dall’impegno sociale e politico, ha maturato la sua opera riflettendo sul rapporto con la dimensione urbana e lo spazio, considerando il luogo come “non più contenitore, ma elemento strutturale del nuovo contenuto”.

Dettagli delle opere:
San Casciano in Val di Pesa, 2007
acciaio corten
dimensioni: 3 elementi cm 1500x35x40

Luciana, 2008
acciaio corten
dimensioni: cm 3075x130x275

Il commento dell’artista. “La rotatoria posizionata all'ingresso della città di San Casciano in Val di Pesa suggerisce una forma di sistemazione in grado di mettere in evidenza i caratteri costitutivi del luogo, le peculiarità proprie della comunità che vi abita. Ho voluto realizzare un'opera capace di essere un segno forte di relazione e sintesi dì un territorio posto al centro della Toscana, quindi della sua storia, della sua cultura, della sua arte... Nella soluzione che ho progettato ho tenuto conto degli aspetti propri di un'isola - essendo appunto la rotatoria uno spazio funzionale atto a favorire la scorrevolezza del traffico -limitando il contatto esperienziale con la gente alla lettura condizionata delle auto in velocità. Rotatoria concepita quindi in tutta la sua praticità, non semplicemente come isola verde o giardino, ma in tutta la sua valenza funzionale. Le attività e la stessa economia si riflettono negli elementi che compongono l'insieme, diventando una presenza costante nel traffico, nello svolgersi ordinario delle attività quotidiane della gente. L'opera di sistemazione si compone di tre steli in acciaio corten di I5m, posti al centro della rotatoria stessa, sintesi del paesaggio locale, in cui ricostruisco simbolicamente un nucleo costituito dalle varie attività agricole che hanno reso famoso nel mondo il territorio del Chianti. L'intera rotatoria si configura quindi come cellula territoriale, in cui ancora una volta, richiamo metaforicamente l'essenza del territorio toscano. L'area ellittica della rotatoria è sottolineata infatti da un filare di viti e punteggiata da aceri e salici, mentre l'area interna è piantumata di ulivi. L'insieme vuole quindi essere dichiaratamente il segno di una territorialità che ha fatto della misura e dell'organizzazione della natura un'opera straordinaria ammirata dal mondo intero”.

Cinzia DUGO
Ufficio Stampa
Comune di San Casciano in Val di Pesa
Via Machiavelli, 56 - 50026
Mob. +39 347 9746290 - mailto: cinziadugo@libero.it

Inaugurazione alle 16 presso la Rotatoria Nord
alle 17 presso la Torre Luciana
San Casciano in Val di Pesa

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Mauro Staccioli
dal 23/5/2008 al 23/5/2008

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