Gate 3 : Making art on the web Biella, Fondazione Pistoletto | ||
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GATES Un progetto UnDo.Net dedicato a quelle iniziative che promuovono una riflessione intorno agli sviluppi dell'arte contemporanea, che si aprono a un dialogo e a uno scambio con gli altri ambiti della societa' contemporanea. continua Gate 3 Making Art on the Web Making Art on the Web e' stata la tappa italiana del progetto 'Transimages Europeennes', che ha preso a tema le attuali problematiche connesse allo statuto dell'immagine nell'era della globalizzazione. Il progetto e' stato promosso da Synesthesie (Francia) nel quadro di Culture 2000, insieme a Temporary Art (Svezia), Springerin (Austria), UnDo.Net (Italia). Le quattro associazioni hanno organizzato autonomamente esposizioni o conferenze nei rispettivi paesi (oltre all'incontro di Biella, a Stoccolma 'Public Space'; a Parigi 'Transimages Europeennes', a Vienna 'Bilder-Politiken'), con l'obiettivo comune di incentivare gli scambi tra i protagonisti del mondo dell'arte (artisti e teorici) e di aprire un confronto tra gli attuali processi di creazione artistica e le immagini legate all'industria dell'intrattenimento ed i media. L'incontro si e' articolato in due momenti: nella mattina i partner stranieri hanno presentato la loro attivita' e il lavoro di due artisti; nel pomeriggio si e' svolto un talk show sulla tematica del 'Fare arte in rete'. Programma continua Gate 3 Resoconto Making Art on the Web-Fare arte in rete e' stato un incontro che intendeva offrire una panoramica delle pratiche artistiche in rete, e allo stesso tempo richiamare l'attenzione sui problematici rapporti tra il linguaggio artistico telematico e i linguaggi artistici piu' convenzionalmente accettati. Il confronto dialettico tra i punti di vista dei relatori invitati ha permesso di definire uno stato del fare arte in rete, soprattutto nel contesto italiano attuale. L'intenzione era quella di indagare una fenomenologia della produzione artistica telematica, individuando la possibilita' di definire i vari stili, le poetiche e i legami col mercato dell'arte. continua I partner europei I partner europei del progetto, in questa occasione francesi e svedesi, hanno contribuito ad allargare il dibattito presentando le posizioni prevalenti nei loro paesi di provenienza, e mostrando i progetti web di alcuni artisti da loro selezionati. Non tutti gli artisti partecipanti lavorano esclusivamente in rete, ma si esprimono anche con linguaggi differenti: chi utilizza la performance e la fotografia, chi comunica attraverso progetti di public art. Alcuni di loro, quindi, hanno sviluppato progetti in rete specifici per l'occasione (D. Marc e I. Huss Walin), altri hanno presentato lavori ''in progress'', gia' esistenti, che si servono della rete come strumento di documentazione e di diffusione (T. Rolin e E. Boyer).
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