Corso Superiore di Arti Visive
XIX CSAV - Artists Research Laboratory. Un'occasione di confronto e scambio orizzontale tra artisti di generazioni e nazionalita' diverse.
XIX CSAV - Artists Research Laboratory
Apertura bando per giovani artisti
Matt Mullican: Meaning of things
CSAV – Artists Research Laboratory è un progetto che fa del confronto e dello scambio orizzontale tra artisti di generazioni e nazionalità diverse il nucleo di un’esperienza artistica e didattica unica nel suo genere. Il laboratorio è aperto a quindici giovani artisti di qualsiasi nazionalità selezionati da una giuria. Il programma ha una durata di ventiquattro giorni, durante i quali saranno organizzate le attività del laboratorio tra cui seminari teorici tenuti dall’artista invitato, dal direttore e dai curatori e confe¬renze di artisti, critici ed esponenti di diverse discipline.
La diciannovesima edizione del CSAV dal titolo Meaning of Things si terrà dal 5 al 29 luglio 2013 e verrà condotta dall’artista americano Matt Mullican.
Durante il laboratorio, Mullican discuterà dell’interpretazione emotiva delle immagini e dei segni, quella capacità che ha l'immagine di afferrare la nostra coscienza e creare un'esperienza. Questa indagine del rapporto esistente tra percezione e realtà, tra capacità di vedere qualcosa e quella di rappresentarla verrà trattata assieme ad altre tematiche chiave del lavoro dell’artista, quali la natura dell'esperienza teatrale, la sua capacità di trasformare stati emotivi estremi, e il fenomeno della trance, nucleo fondamentale delle performance di Mullican.
Il laboratorio è aperto a maggiorenni senza obbligo di certificati di studio. È richiesta la conoscenza della lingua inglese. La frequenza è gratuita, mentre i costi di permanenza a Como sono a carico dei partecipanti. Per essere ammessi alla selezione occorre compilare il modulo online reperibile sul sito www.fondazioneratti.org allegando a questo un portfolio opere in formato pdf (massimo 10 Mb). La domanda dovrà essere compilata online entro il 5 aprile 2013. Il laboratorio si aprirà con una mostra delle opere degli artisti selezionati e si concluderà con la progettazione, da parte dei partecipanti, di una pubblicazione che documenti il laboratorio ed i suoi esiti. I portfolio degli artisti selezionati saranno pubblicati e consultabili sul sito della Fondazione Antonio Ratti fino all’apertura del bando dell’anno successivo.
Matt Mullican (nato il 18 settembre 1951 a Santa Monica, California) ha lavorato, per oltre quattro decadi, a creare un articolato corpus di opere correlate a sistemi di conoscenza, senso, linguaggio e significato. Per creare le proprie opere Mullican utilizza svariati medium, spaziando da disegni e opere grafiche a sculture e banner. Ha inoltre sviluppato un sistema di classificazione di tutta la materia sensibile che viene da lui suddivisa in cinque categorie, Cinque Mondi: le materie prime naturali, il mondo reale in cui viviamo, le arti, la lingua e la comprensione soggettiva. Attraverso questo sistema Mullican tenta di osservare e classificare tutte le esperienze umane. Negli anni settanta Mullican inizia a sperimentare con gli stati di trance e ipnosi. Mentre è ipnotizzato avverte i dettagli quotidiani dell'esistenza in modo più pieno e profondo, creando uno stato di iper-coscienza che gli permette di meglio catalogare il comportamento umano.
Le opere di Mullican sono state esposte a livello internazionale fin dai primi anni settanta in sedi prestigiose tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, l’Haus der Kunst di Monaco di Baviera, la National Galerie di Berlino, lo Stedelijk Museum di Schiedam nei Paesi Bassi e il Museum of Contemporary Art di Los Angeles. Il suo lavoro inoltre è stato incluso nell’edizione 2008 della Whitney Biennial. Mullican ha insegnato e tenuto conferenze presso: Columbia University, New York; Rijksakademie van Beeldende Kunsten, Amsterdam; Chelsea College of Art and Design, Londra; University of Southern California, Los Angeles; Hochschule für bildende Künste, Amburgo.
Fondazione Antonio Ratti - Villa Sucota
via per Cernobbio, 19 - Como