'Rocche & scultori contemporanei' e' un progetto pluriennale turistico-culturale avviato lo scorso anno, che e' nato in un'ottica di attenta volonta' di valorizzazione del patrimonio storico-artistico regionale. La rivisitazione attraverso le opere di scultori contemporanei offre l'opportunita' di riscoprire antiche corti, camminamenti, torrioni e molti ambienti suggestivi. I personaggi storici dei fumetti o di altre figure legate al mondo delle favole, sono per Pinna l'occasione per reinterpretare in modo scanzonato e dolce, le contraddizioni del mondo contemporaneo. A cura di Marisa Zattini
Enti Promotori: Assessorati alla Cultura e al Turismo della REGIONE EMILIA-ROMAGNA, delle Province di Forlì-Cesena, Bologna, Ravenna, dei Comuni di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Forlimpopoli, Imola, Bertinoro, Riolo Terme
ROCCHE & SCULTORI CONTEMPORANEI è un progetto pluriennale turistico-culturale
in rete, avviato lo scorso anno, che è nato in un'ottica di attenta e
determinata volontà di valorizzazione del patrimonio storico-artistico
regionale. Cinque le Rocche prescelte: la Fortezza Medievale di Castrocaro Terme
e Terra del Sole, la Rocca Albornoziana di Forlimpopoli, la Rocca Sforzesca di
Imola, la Rocca Vescovile di Bertinoro e la Rocca Sforzesca di Riolo Terme.
Tutte le rassegne sono promosse dagli Assessorati alla Cultura e al Turismo
della Regione Emilia Romagna, dalle Province di Forlì-Cesena, Bologna, Ravenna e
dai Comuni di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Forlimpopoli, Imola, Bertinoro
e Riolo Terme. Le Rocche rappresentano un patrimonio storico-architettonico
denso di memoria storica, e si inseriscono come gangli fondamentali nel tessuto
urbano delle nostre città , connotandole in modo straordinario. L'abbinamento
antico-moderno pone l'attenzione sull'importanza di far rivivere luoghi storici
quali le rocche attraverso esperienze del nostro tempo, che ci appartengono,
trasformando così l'ambiente, stringendo nuove relazioni e stimolando più ampie
riflessioni. La rivisitazione e la rivitalizzazione di questi spazi attraverso
le opere di scultori contemporanei quali LUIGI MAINOLFI, GLORIA ARGELES,
GIUSEPPE MARANIELLO, ALEX PINNA e ANTONIO VIOLETTA offre l'opportunità di
riscoprire le antiche corti, i camminamenti, i torrioni, gli spalti e gli
ambienti suggestivi che li contraddistinguono in modo nuovo e coinvolgente. Un
itinerario turistico e artistico fuori dai luoghi deputati in un'operazione di
de-museificazione di forte valenza culturale. Un'opportunità per un "viaggiatore
curioso" attraverso la Romagna delle Rocche, per un approfondimento della
scultura contemporanea.
Memorie alchemiche, si delinea in un percorso lungo l'asse della via Emilia, che
presenta complessivamente oltre 100 opere tridimensionali. Questo secondo ciclo
espositivo vuole ricollegarsi idealmente al tema del tempo ed aprirsi alle
suggestioni della memoria attraverso l'alchimia delle opere di cinque artisti
diversi nel loro linguaggio plastico ma proprio per questa loro diversità e per
la validità delle loro poetiche proposti 'in contemporanea' per sondare i
confini di ognuno di loro, nelle differenze. Una campionatura, quindi, che
propone momenti diversi, espressioni personalissime, in una complessità che
rende il confronto ricco e fervidamente molteplice nei suoi risultati e nei suoi
aspetti.
Alex Pinna (Imperia 1967), si forma a Milano, nella prestigiosa Accademia di
Brera, ed esordisce nel 1995 alla Biennale dei giovani artisti dell'Europa e
del Mediterraneo a Rijeka, in Croazia. Le sue originalissime sculture prendono
a pretesto il gioco come racconto dell'io. I personaggi storici dei fumetti
(Fucked Bird, Bee-Beep, Tom e Jerry, Mickey Mouse) o di altre figure legate al
mondo delle favole, come Pinocchio, diventano l'occasione per reinterpretare in
modo scanzonato e dolce, le contraddizioni del mondo contemporaneo.
Rocca Vescovile di Bertinoro (sec. X - XI) - Della Rocca, che domina il colle di
Bertinoro, si hanno notizie già nel 1006. Sede dei signori della città , ospitò
personaggi illustri, fra i quali ricordiamo l'Imperatore Federico Barbarossa,
che nel 1177 vi dimorò con la sua corte e le sue milizie. Fu sede anche dei
Rettori di Romagna e, come castello dei Malatesta, ospitò un'officina libraria
di Novello Malatesta. Fu anche dimora degli Sforza e dei Borgia e, dal 1584,
divenne residenza vescovile. Da quel momento la Rocca subì numerosi ampliamenti
e rifacimenti. Adibita a Centro Residenziale Universitario in collegamento con
l'Università di Bologna.
Curatore Marisa Zattini
Allestimento Augusto Pompili
Catalogo Il Vicolo - Divisione Libri (Editore)
Testo critico Andrea Bellini
Uffici Stampa:
REGIONE EMILIA ROMAGNA Cinzia Leoni Tel. 051 6395692
PRIMA PAGINA Via Sacchi, 31 - 47023 Cesena Tel. 0547 26664
Comune di Bertinoro - Assessorato alla Cultura Tel. 0543 469217 - Fax 0543 444486
In collaborazione con CE.U.B.
Bertinoro - Rocca Vescovile Via Frangipane
Inaugurazione sabato 13 luglio 2002 - ore 18
Orario 17 - 21 venerdì e sabato 10 - 13,30 / 17 - 21 domenica e festivi per gli altri giorni solo su prenotazione
Ingresso euro 2,50 - ridotto - euro 2