David Byrne e Paolo Sorrentino nell'ambito del ciclo di colloqui sulla liberta' e i diritti dell'uomo
Nell'ambito della quinta edizione della serie di colloqui sulla liberta' e i diritti dell'uomo ideati da Antonio Monda e Davide Azzolini. Newyorkese di origini scozzesi, dal talento irrequieto e poliedrico, David Byrne spazia in diversi campi dell'espressione artistica, dalla musica sperimentale alle arti visive, dalla recitazione alla letteratura. Fondatore dei Talking Heads insieme a Chris Frantz e Tina Weymouth, nel 1981 ha inciso con Brian Eno l'album My Life in the Bush of Ghosts, ripubblicato nel 2006. E' produttore discografico, ed ha scritto e diretto musiche per film, opere teatrali e documentari vincendo il premio Oscar, il Golden Globe e il Grammy. Dalla meta' degli anni '90 Byrne ha esposto in una serie di mostre installazioni, sculture, dipinti, spesso non firmati. Fin dagli esordi, Paolo Sorrentino si distingue per lo stile rigoroso e la lucida capacita' di interpretare la decadenza dell'Italia negli anni '80 attraverso personaggi originali ed eccentrici. Ha debuttato dietro la macchina da presa nel 2001, ottenendo poi numerosi riconoscimenti, tra cui 5 David di Donatello e 3 Nastri d'Argento. Dal marzo scorso e' in libreria il suo primo romanzo, Hanno tutti ragione, finalista per il Premio Strega.