Ciclo di conferenze. 6 citta' coinvolte, 7 settimane nelle quali riflettere sulle potenzialita' economiche, urbanistiche e culturali dei sistemi urbani: spazi fisici e paesaggi sociali, identita' geografiche e vocazioni economiche, storie di uomini, culture, viaggi, merci, scambi e trasversalita'. Oggi alle 18: Franco Farinelli, geografo all'Auditorium San Rocco di Senigallia.
La Città Adriatica
Un progetto del Rotary delle Marche
7 Settembre - 12 Ottobre 2002
Oltre che una via di comunicazione nella rete europea, l'autostrada A14 è l'icona simbolica e la struttura concreta della grande città lineare che si snoda lungo la costa del "medio" adriatico italiano, lo snodo cruciale della grande rete infrastrutturale che "disegna" l'assetto attuale di questo territorio. Come una interminabile main street a grande scala raccoglie intorno a sé le insegne delle industrie, i capannoni commerciali, i poli dello scambio e del divertimento. Dal suo tracciato si distaccano le superstrade che guidano l'urbanizzazione diffusa delle valli e ne sottolineano la centralità strategica. Parallele ai canali principali, corrono poi le strade consolari e statali, trasformate quasi ovunque in strade-mercato dove tutte le funzioni si sovrappongono e si combinano in vari modi con la residenza.
Intorno a questa via di collegamento che segna profondamente e simbolicamente il territorio marchigiano si sviluppa il progetto A14 La Città Adriatica. L'obiettivo è quello di discutere le potenzialità della speciale "metropoli continua" che si distende nella 'regione delle cento città ', dei centri storici, delle differenti identità , del patrimonio artistico diffuso e di una economia equilibrata che in questi decenni ha assistito a profonde trasformazioni. Un territorio che è locale e globale con le sue industrie, la sua cultura, la sua qualità diffusa, con l'eccellenza del sapere che esporta.
A14 La Città Adriatica, un progetto curato da Pippo Ciorra con la collaborazione di Cristiana Colli, è una serie di conferenze voluta e promossa dal Rotary delle Marche, 22 club che rappresentano tutto il territorio regionale, con il patrocinio della Regione Marche, delle amministrazioni locali nelle quali si svolgeranno gli incontri, e della Soprintendenza Regionale per i Beni e le Attività Culturali delle Marche, di Autostrade S.p.A., della Banca delle Marche e della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo. Si sviluppa nello spazio, 6 città coinvolte, ma anche nel tempo, 7 settimane nelle quali riflettere sulle potenzialità economiche, urbanistiche e culturali dei sistemi urbani: spazi fisici e paesaggi sociali, identità geografiche e vocazioni economiche, storie di uomini, culture, viaggi, merci, scambi e trasversalità .
Sguardi esterni e prospettive trasversali:
primo appuntamento Sabato 7 settembre a Senigallia ( Auditorium San Rocco, Piazza Garibaldi, ore 18,00) con Franco Farinelli, geografo, sulla necessità di ridefinire le identità e le rappresentazioni geografiche, per proseguire con Aldo Bonomi, sociologo, sui nuovi profili socioantropologici ed economici che abitano la città adriatica ( 13 settembre a Civitanova Marche, Teatro Cecchetti, viale Vittorio Veneto, ore 17,30), Paolo Baratta, economista, sulle potenzialità economiche e urbanistiche dei sistemi urbani sovraregionali (20 settembre a Pesaro, Hotel Cruiser Congress). Gli incontri proseguiranno con Silvia Ballestra, una scrittrice, sulla città costiera orientale come luogo letterario ( 27 settembre, San Benedetto del Tronto, Hotel Calabresi, viale C.Colombo, ore 18,00), Stefano Boeri, un urbanista, sull'importanza dei porti di mare e di terra e del loro rapporto con le città ( 4 ottobre a Jesi, Palazzo della Signoria, Piazza Colocci, ore 18,00) e Pippo Ciorra, il curatore del progetto, sulla specifica forma urbanistica e architettonica di questo territorio ( Fermo, 12 ottobre, Hotel Royal, Casabianca Lido di Fermo, ore 10,00) .
"Le Marche hanno subìto nel corso degli ultimi decenni profondi squilibri trasformando un tessuto socioeconomico strutturato a rete in un territorio con preponderante importanza della costa. La trasformazione del sistema regionale è avvenuta senza la consapevolezza della nuova identità - ha detto Remo Morpurgo, responsabile del progetto per il Rotary. La nostra iniziativa - ha proseguito - vuole costituire un'occasione per discutere intorno alle prospettive e ai progetti per la nostra regione. Si tratta di evidenziare le identità locali così come si sono caratterizzate nel tempo, guardando anche alla trasformazione dei rapporti tra costa ed entroterra".
Scopo di questo progetto del Rotary è sia quello di promuovere l'immagine e l'identità della "città adriatica" all'interno della rete dei sistemi e dei distretti produttivi europei, sia quello di favorire all'interno del nostro territorio la crescita quantitativa e qualitativa dei fenomeni di produzione culturale, capaci di contribuire alla definizione di questa identità .
"L'insieme delle condizioni paesaggistiche, storiche, economiche, sociali e urbanistiche fa della fascia adriatica un territorio particolarmente interessante e una risorsa primaria nello scenario nazionale. Il mix di vitalità economica, qualità della vita, e la particolare forma fisica della rete delle relazioni tra le persone e tra i luoghi configurano, lungo qualche centinaio di chilometri di territorio costiero, una sorta di aurea civitas contemporanea, non più raffigurabile nella vecchia immagine della costellazione delle mille "città ", ma non ancora riducibile a puro e semplice segmento della "metropoli continua" che si snoda ormai lungo le coste europee del mediterraneo. Questa specifica "conurbazione lineare" ha il pregio di saldare un centro all'altro senza annullarne del tutto l'identità , di sovrapporre in maniera virtuosa l'economia industriale dell'interno a quella turistica e "di svago" della costa e di aver imparato a salvaguardare il proprio patrimonio storico-artistico. Ma, allo stesso tempo, ha il difetto di non aver ancora imparato a promuovere, con altrettanta risolutezza, questa sua "identità " così forte all'interno dei grandi sistemi geografico-produttivi nazionali, così come non ha ancora imparato ad associare alla ricchezza economica e alla qualità delle relazioni sociali una conseguente coscienza del proprio ruolo e un adeguato livello di produzione culturale contemporanea"- ha dichiarato Pippo Ciorra.
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Programma
A14 - La città adriatica
1. sabato 7 settembre SENIGALLIA
Auditorium San Rocco, piazza Garibaldi, ore 18,00
conferenza di Franco Farinelli
Per una geografia dell'Adriatico
2. venerdì 13 settembre CIVITANOVA MARCHE
Teatro Cecchetti, viale Vittorio Veneto, ore 17,30
conferenza di Aldo Bonomi
Nuove figure socioeconomiche - economia/ecologia dell'intrattenimento
3. venerdì 20 settembre PESARO
Hotel Cruiser Congress, Viale Trieste, ore 20,00
*conferenza di Paolo Baratta
Il sistema metropolitano adriatico e i suoi distretti: uno sguardo sul futuro
* incontro ad invito
4. venerdì 27 settembre S. BENEDETTO DEL TRONTO
Hotel Calabresi, v.le C. Colombo, ore 18,00
conferenza di Silvia Ballestra
La città adriatica come habitat letterario
5. venerdì 4 ottobre JESI
Palazzo della Signoria, Piazza Colocci, ore 18,00
conferenza di Stefano Boeri
L'adriatico come "spazio pubblico" mediterraneo; porti come "spazi urbani"
6. sabato 12 ottobre FERMO
Hotel Royal, Casabianca Lido di Fermo, ore 10,00
conferenza di Pippo Ciorra
Elementi per una definizione dell'ecologia adriatica
Intervento di Giovanni Castellucci, Direttore Generale di Autostrade S.p.A.
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I Relatori
SILVIA BALLESTRA
Nata nelle Marche, ha esordito nel 1990 nell'antologia "Papergang, Under 25" curata da Pier Vittorio Tondelli. Dal 1991 ha pubblicato il "Compleanno dell'iguana", "La guerra degli Anto'" , la raccolta "Gli Orsi" , la lunga intervista biografia "Joyce L., una vita contro". Nel 1998 è uscito il romanzo "La giovinezza della signorina N.N., una storia d'amore". I suoi libri, ambientati nella geografia urbana e umana delle città della costa adriatica, sono stati tradotti in Francia, Portogallo, Germania. Vive e lavora a Milano.
FRANCO FARINELLI
Franco Farinelli è professore di Geografia umana alla Facoltà di Lettere e Filosofia, Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione all'Università di Bologna e docente all'Università di California a Berkeley (USA). Si occupa, in prevalenza, di analisi dei sistemi spaziali, geografia culturale e geografia della comunicazione. Tra le numerose pubblicazioni "I segni del Mondo", i saggi "Bologne ou de la pédagogie des choses" e "La falsa morale, l'inconscio grafico e la vera immagine della città ".
STEFANO BOERI
Architetto e urbanista, è professore associato di progettazione urbanistica presso la Facoltà di Architettura dello IUAV di Venezia e guest professor al Berlage Institute di Amsterdam. Studioso dei fenomeni urbani contemporanei, è autore di numerosi saggi tra cui "Il territorio che cambia. Ambienti, paesaggi e immagini della regione milanese" (con A. Lanzani, E. Marini) e "Sezioni del paesaggio italiano" (con G. Basilico), collabora con l'inserto culturale Domenica de Il sole 24 ORE.
ALDO BONOMI
Sociologo, fondatore e animatore del consorzio Aaster (Associazione Agenti di Sviluppo del Territorio). Ha realizzato ricerche sul territorio, sullo sviluppo e sulle forme di convivenza. Tra le sue opere più recenti "il trionfo della moltitudine", "Il capitalismo molecolare", "Il distretto del piacere". Il suo ultimo saggio, "La comunità maledetta. Viaggio nella coscienza di luogo", è pubblicato da Comunità .
PAOLO BARATTA
Ingegnere ed economista. Membro della Società Italiana degli Economisti. Tra il '93 e il '96 è stato Ministro per le privatizzazioni, del Commercio Estero e dell'industria, dei Lavori Pubblici e dell'Ambiente. Si è occupato soprattutto dei temi legati all'armonizzazione tra sviluppo economico e trasformazione del territorio e alle aree metropolitane. Presidente dell'ultima edizione della Biennale di Venezia, ha portato a compimento la riforma dell'ente e un'importante serie di mostre e iniziative internazionali.
PIPPO CIORRA
architetto e critico, è professore ordinario di progettazione architettonica presso la Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno. Responsabile di ricerche sul territorio regionale e sulla città contemporanea è autore e curatore di libri e saggi tra cui "Nuova Architettura Italiana" e "La metropoli dopo", collabora con riviste d'architettura italiane ed internazionali. Dal 1996 fa parte del comitato editoriale di "Casabella" .
Per informazioni:
- Remo Morpurgo tel. 071-60207;
- Cristiana Colli tel.071-964139;
e-mail: cristiana.cl@libero.it