Incontro con Antonio Caronia
Fra i due modelli principali del problema della schiavitu' proposti dal pensiero occidentale moderno (quello di Spinoza della schiavitu' come "perdita di potenza" e quello di Hegel che vede la dialettica servo-padrone come momento della storia dello Spirito - nelle vicende storico-concettuali della "coscienza infelice") non c'e' solo opposizione, ma complementarita'. Le ricerche di Michel Foucault sui dispositivi sociali tradizionali (disciplina, repressione, controllo) e sulla nascita del nuovo dispositivo biopolitico ci permettono di seguire il passaggio da una schiavitu' che potremmo definire "territorializzata" (quella dell'era della "sovranita'") a una schiavitu' "deterritorializzata", caratteristica dell'era della biopolitica. E' soprattutto quest'ultima che si presenta nella forma della "schiavitu' volontaria".