Un incontro con Federico Ferrari, Gianni Caravaggio e Jason Dodge
Arte essenziale apre una riflessione su una linea poetica comune, su una sensibilita' condivisa da un gruppo di artisti a livello internazionale, al di la' delle loro differenze stilistiche, dell'impiego di materiali e di pratiche compositive che riaffermano la loro individualita'. Arte essenziale mostra esattamente questa spoliazione del fare artistico che si spinge fino al proprio grado zero, alla nudita' stessa dell'apparire dell'opera e del mondo. Otto artisti sono stati invitati ad aderire a questo progetto che prendera' corpo in una mostra di loro opere di nuova produzione e nella quale sara' palese questo approccio di un 'diverso sentire l'arte alla ricerca della sua essenza'. Il percorso della mostra, organizzata dalla Collezione Maramotti, sara' pertanto un'esperienza attraverso una molteplicita' di approcci concreti e poetici alla vita quotidiana, all'aspetto piu' essenziale di cio' che ci accade - ad ognuno e a tutti - ogni giorno della nostra vita. Agli artisti e' stato inoltre richiesto di partecipare con un contributo, uno statement di adesione al progetto che sara' pubblicato nel volume che accompagna la mostra, cosi' da conferire una pluralita' di accessi alla definizione stessa di Arte essenziale. Questo tema sara' oggetto di una conversazione tra il filosofo Federico Ferrari, ideatore del progetto e del testo teorico che lo accompagna, e due degli artisti partecipanti, Gianni Caravaggio e Jason Dodge. Ingresso libero. Nell'immagine: Gianni Caravaggio, Spargere le proprie ceneri, 2009.