Marcelo Exposito
Angela Melitopoulos
John Jordan
Isabell Fremeaux
Martina Angelotti
Elvira Vannini
Una conferenza accompagnata da videoproiezioni, nell'ambito di Transeuropa festival
Negli ultimi anni in Europa, la riflessione sui fenomeni migratori, le forme del conflitto, i rapporti di produzione e la soggettivita' del lavoro vivo hanno subito differenti sviluppi e accelerazioni legati all'idea di auto-organizzazione, alla riappropriazione degli spazi sociali, alle lotte per i diritti civili. In questo passaggio storico, il pensiero post operaista italiano costituisce, molto piu' di certe fenomenologie artistiche, un'esperienza intellettuale e antagonista che e' riuscita a costruire saperi e pratiche in uno spazio di ricerca e di azione transnazionale. Secondo Christian Marazzi l'operaismo ha avuto la capacita' di immaginare una spazialita' politica oltre lo stato-nazione, ha saputo trasformare, con la sua critica radicale, il modello produttivo dominante, avvicinandosi ai 'movimenti' sul terreno della discontinuita' e dello scontro sociale. In questa considerazione, Clashing Tales. The local aspect of the struggle, a cura di Elvira Vannini e Martina Angelotti, si interroga su come possano oggi le pratiche artistiche operare una rottura e attivare nuovi strumenti linguistici e interpretativi per la societa'. L'incontro e' parte di Transeuropa, il primo festival transnazionale che si svolge simultaneamente in 12 citta' europee, dal 6 al 15 maggio. Un unico festival che attraversa l'Europa, per promuovere la democrazia, l'uguaglianza e la cultura al di la' dei confini nazionali. Accompagna il dibattito una selezione di video e documentari. Ore 18.