Il contesto politico come materiale. Quinto degli incontri sull'arte contemporanea curati da Francesca Guerisoli
In occasione del quinto degli incontri sull'arte contemporanea curati da Francesca Guerisoli intervengono Stefano Taccone, Cristina Baldacci e Chiara Pergola. Taccone, avvalendosi di una vasta documentazione, mette a fuoco per la prima volta in Italia la figura e l'opera di Hans Haacke, 'artista politico per eccellenza' (Walter Grasskamp), ricostruendone e discutendone il percorso di ricerca dagli anni settanta al presente. Da ormai quarant'anni Haacke interroga il sistema dell'arte e le sue contraddizioni indagando attraverso il suo lavoro l'incidenza della finanza e il ruolo della politica nel mondo dell'arte. E' un'intenzione critica che, nel misurarsi anche con il rimosso della storia, si esprime in opere e progetti complessi, sempre attenti alle specifiche ragioni del linguaggio. 'Ad Haacke, con una precocita' ed un'organicita' eguagliate in ambito euro-statunitense solo da Martha Rosler e, benche' sia rinvenibile un calzante presupposto nel fotomontaggio politico del connazionale John Heartfield, va riconosciuto il merito di aver saputo elaborare, nel corso degli ultimi decenni del secolo, un nuovo linguaggio per un'arte che intenda affrontare questioni politiche senza esimersi dall'esprimere una posizione netta, ma che, in virtu' di un felice adattamento degli strumenti elaborati dell'arte concettuale, sottratta alla vocazione tautologica delle origini, sia coniugata al presente'. (Stefano Taccone)