L'artista algerino in conversazione con Caroline Bourgeois
L'artista algerino Adel Abdessemed conversa con Caroline Bourgeois, curatrice delle mostre Elogio del dubbio a Punta della Dogana e Il mondo vi appartiene a Palazzo Grassi. Adel Abdessemeed e' nato nel 1971 a Costantine, in Algeria, dove nel 1992 scoppia la guerra civile. Nel 1994 lascia il suo paese e si trasferisce in Francia. Oggi vive e lavora a New York. Le sue opere svelano le contraddizioni di una societa' contemporanea che le differenze e le discriminazioni di genere, di religione, di provenienza sociale e geografica permeano di violenza e aggressivita'. Motivi centrali del suo lavoro sono la ferocia e la prevaricazione, spesso verso gli animali, vittime silenziose e innocenti per eccellenza dei soprusi umani. I suoi 'atti' - cosi' l'artista definisce le proprie opere - prendono la forma di sculture, installazioni, video, disegni: 'La mia arte non ha la pretesa di rappresentare la realta', dichiara lui stesso, piuttosto di toccare il reale'.