Fondazione Centro Studi Tonino Gottarelli
Introduzione al pensiero di Severino. Incontro
Per gli amanti della filosofia, la Fondazione Gottarelli organizza mercoledi' 18 aprile 2012 alle ore 21 un interessante dibattito sui principi fondamentali della filosofia di Emanuele Severino. Relatore: Dott. Osvaldo Bacchilega. Esistono varie sintesi accademiche e scolastiche del pensiero di Emanuele Severino, che lo accostano ora al pensiero cattolico nel quale e' cresciuto e dal quale si e' allontanato, ora al pensiero idealista di Hegel attraverso Giovanni Gentile, ora al pensiero di Heidegger. Ma tutte si incentrano sulle note tesi che tutto e' eterno, e che la storia dell'Occidente e' storia del nichilismo. Severino, in una sorta di psicoanalisi filosofica, intende scendere negli aspetti piu' profondi del pensiero occidentale, per smascherarne e disoccultarne la fede nel divenire, che dal pensiero greco a quello moderno gli appare la matrice nascosta del nichilismo. Questa la sua tesi: ritenere che le cose possano divenire e' credere che esse vengano dal nulla e vadano nel nulla e siano nulla, e invece tutto e' eterno. Un essere non puo' non essere, perche' se altrimenti non e' piu' se stesso, non si puo' piu' dire che cosa e' che non e' piu'. Ma nel pensiero comune - e anche filosofico e scientifico - si intende l'essere (le cose) come qualcosa di separabile dall'esistenza: c'e' un tempo in cui l'essere (le cose) non esiste ancora, un tempo in cui esiste, e un tempo in cui non esiste piu'. E riducendo il campo delle cose che si dicono esistenti, a cio' che si chiama mondo-cioe' a quella dimensione non data, ma costruita da un certo modo (non veritiero) di legare tra loro le esperienze, e che viene da ultimo interpretata come il luogo delle cose che nascono e che muoiono-, si crede inoltre che lo sparire delle cose dal mondo e' il loro diventare nulla. Le cose non sono l'oscillazione tra l'essere e il nulla secondo il dettato di Platone, ma l'oscillazione tra l'apparire e lo scomparire di cio' che esiste da e per sempre. Questo e tanti altri argomenti relativi alla filosofia di Severino saranno il tema della serata. Emanuele Severino (Brescia 1929) e' uno dei piu' importanti filosofi del nostro tempo. Accademico dei Lincei e professore emerito di Filosofia teoretica all'Universita' di Venezia, insegna Ontologia fondamentale all'Universita' Vita-Salute San Raffaele di Milano. E' autore di opere tradotte in varie lingue. Tra i suoi ultimi libri pubblicati da Rizzoli, ricordiamo L'identita' del destino (2009) e Macigni e spirito di gravita' (2010). Note sul relatore: Osvaldo Bacchilega oltre ad essere un noto professionista laureato in giurisprudenza, tributarista e commercialista imolese, in questi ultimi anni organizza incontri di approfondimento sulle tematiche filosofiche presso la "Cantina Filosofica" di via Cavour 30 ad Imola. In questa veste e' relatore e moderatore degli eventi in cui sono affrontati i temi e i concetti fondanti del pensiero severiniano. In collaborazione con : Gruppo Hera e Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. Mercoledi' 18 aprile alle ore 21.