Annalisa Bellocchi - Fondazione Carisbo
Crocevia e capitale della migrazione artistica: forestieri a Bologna e bolognesi nel mondo (XVIII secolo).
Martedì 22 maggio 2012 presso Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni (via Manzoni, 2 - Bologna) si terrà la prima giornata del Convegno Internazionale di Studi Crocevia e capitale della migrazione artistica: forestieri a Bologna e bolognesi nel mondo (XVIII secolo), in programma dal 22 al 24 maggio 2012.
In tanti paesi europei, ma perfino in Russia, Cina e America Latina, gli artisti bolognesi dettero un contributo straordinario allo sviluppo delle arti abbracciandone tutti i generi, dall’architettura, la pittura, il disegno e la scultura fino alla decorazione di interni e all’allestimento delle feste. Souplesse intellettuale, una straordinaria capacità di assimilazione e un particolare talento per l’integrazione permisero loro di mettere a punto sintesi inedite, fondate sul dialogo tra le proprie tradizioni e quelle dei paesi ospitanti. In questo senso hanno dato un contributo essenziale alla migrazione di linguaggi e forme, la cui conoscenza si rivela fondamentale per la comprensione del patrimonio artistico europeo. A questo fenomeno, suscettibile di modificare alcuni lineamenti della storia dell’arte moderna, si dedica un progetto di ricerca promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, il Centro di Studi sul Rinascimento (Fondazione Carisbo) e l’École pratique des hautes études (Paris, Sorbonne). L’uscita del volume degli atti del secondo convegno internazionale, tenutosi nel dicembre 2010 e dedicato al secolo XVII, coinciderà con una nuova manifestazione sul Settecento, un periodo di un fulminante irraggiamento della cultura bolognese.
La città di Bologna, sede dell’Istituto delle Scienze e delle Arti fondato da Luigi Ferdinando Marsili, diviene nel XVIII secolo una tappa importante del Grand Tour, grazie alla fama della pittura bolognese e alle collezioni dei palazzi privati. Tra gli estimatori della scuola pittorica bolognese, il noto collezionista il Principe Eugenio di Savoia chiama a Vienna il quadraturista Marcantonio Chiarini (1697-1715) per la decorazione dei suoi palazzi. Se il decoratore Gioacchino Pizzoli è impegnato a Parigi alla Comédie-Française, spetta invece a Stefano Torelli (1704-1780) il ruolo di pittore di corte di Augusto III di Sassonia a Dresda, poi della “monarca illuminata” Caterina II a San Pietroburgo. Nuove indagini si incentrano sull’attività della «famiglia europea» dei Bibiena, su Francesco Galli Bibiena per l’opéra de Nancy e per il castello di Lunéville, sull’attività della famiglia in Europa centrale, e ancora su Giuseppe Antonio Landi, interprete del loro linguaggio nel lontano Brasile, anche sul piano dell’urbanismo.
Nel Settecento, Bologna è centro della cultura artistica e musicale: nel 1770 il musicologo Charles Burney, il soprano Farinelli e il giovane Wolfgang Amadeus Mozart assistono alle esecuzioni musicali organizzate per la festa annuale dell’Accademia Filarmonica, una manifestazione voluta da padre Giambattista Martini che, nel convento francescano, dava inizio a una ricca raccolta di ritratti di celebri musicisti. Questi temi, ma anche lo studio dei disegni di artisti bolognesi del XVIII secolo conservati presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi e l’incremento del fondo dei disegni di origine felsinea nella collezione fiorentina in età lorenese, saranno affrontati nelle sei sezioni in cui è articolato il convegno, che ospita studiosi provenienti da numerose Istituzioni internazionali.
Tanto il volume Crocevia e capitale della migrazione artistica: forestieri a Bologna e bolognesi nel mondo (XVII secolo), edito dalla Bononia University Press, che i lavori del prossimo convegno hanno come obiettivo la collocazione della cultura bolognese nell’universo internazionale, nella convinzione che questo importante contributo al tema più ampio dello scambio culturale nell'Europa dei secoli XV-XVIII si riveli di grandissimo interesse nel dibattito attuale sulle identità e sulle dinamiche di contaminazione tra i diversi paesi.
Il programma completo del convegno disponibile sul sito web
Il progetto di ricerca è promosso da Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna in collaborazione con École Pratique des Hautes Études, Paris, Direction d’études d’Histoire de l’art de la Renaissance e Centro Studi sul Rinascimento – Fondazione Carisbo.
Comitato scientifico
Presidente
Sabine Frommel
Gian Mario Anselmi
Beatrice Buscaroli
Marzia Faietti
Vera Fortunati
Anna Maria Matteucci
Giovanna Perini
Dmitry Shvidkovsky
Segreteria scientifica
Flaminia Bardati
Ilaria Bianchi
Segreteria organizzativa
Centro Studi sul Rinascimento – Fondazione Carisbo
Chiara Magni, chiara.magni.rinascimento@genusbononiae.it, + 39 328 4135733
Immagine: Stefano Torelli, Caterina II nelle vesti di Minerva, protettrice delle arti San Pietroburgo, Museo di Stato Russo. Firmato e datato 1770
22 maggio ore 9,30-19
Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni
via Manzoni 2, Bologna
23 e 24 maggio ore 9-19
Casa Saraceni
via Farini, 15 Bologna