Conferenza: "Alla ricerca dei violoncelli sei-settecenteschi"
Da quando e' nato il movimento della musica antica con prassi esecutive d'epoca piu' di mezzo secolo fa, si e' sempre assunto che il violoncello (e il modo di suonarlo) fosse lo strumento descritto da Michel Corrette nel 1741, che non era tanto diverso da quello odierno. Quindi, anche il repertorio anteriore fu eseguito su questo cosiddetto "violoncello barocco". Negli ultimi anni invece, la ricerca ci ha fatto riscoprire che il violoncello di Corrette era piuttosto un avvio al violoncello "classico", mentre nel periodo barocco si usava una grandissima varieta' di strumenti piu'grandi o piu' piccoli, suonati da gamba o da braccio, con quattro o anche cinque corde, con tenuta d'arco piu' spesso supina che prona. In questa presentazione con ricco materiale documentario ed iconografico, il Prof. Marc Vanscheeuwijck (Universita' dell'Oregon, USA) offre nuove considerazioni e un riassunto delle piu' recenti teorie a proposito degli strumenti, le prassi esecutive e i repertori della "famiglia" dei violoncelli barocchi.