Galleria San Fedele
Milano
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Restauro di San Carlo
dal 28/1/2013 al 28/1/2013
ore 18.15

Segnalato da

Galleria San Fedele




 
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28/1/2013

Restauro di San Carlo

Galleria San Fedele, Milano

Convegno: "Il restauro di San Carlo che trasporta le reliquie dei santi Fedele e Carpoforo di Agostino Santagostino, Chiesa di San Fedele"


sintesi del comunicato stampa

Intervengono: Andrea Dall'Asta SJ, Direttore Galleria San Fedele, Amalia Pacia, Responsabile Archivio Storico, Milano, Ede Palmieri, Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico, Milano, Antonio Zaccaria, Restauratore. I Gesuiti, giunti a Milano nel 1563, si insediano nel 1567 a San Fedele per volere di Carlo Borromeo. Nello stesso anno risale il primo progetto di Pellegrino Tibaldi della loro chiesa. Terminata l'edificazione del presbiterio costruito nel XVII secolo, ai lati dell'altare maggiore sono collocate due grandi tele, di cui la prima, collocata sulla parte sinistra, rappresenta San Carlo che trasporta le reliquie dei santi Fedele e Carpoforo di Agostino Santagostino. Nel febbraio del 1576 San Carlo Borromeo dispone infatti che vengano trasferite a Milano le ossa dei Santi Carpoforo e Fedele, ritrovate, circa un secolo prima (1487), ad Arona. Si tratta dunque di martiri cristiani, uccisi sotto l'imperatore Massimiamo, nella difesa della loro liberta' di fede. Il culto delle reliquie occupa infatti un'importanza centrale, in stretta relazione alla spiritualita' della Riforma Cattolica che insiste sul ritorno a una fede originaria, 'antica', che si collega al culto dei santi e alle catacombe. Il dipinto e' giunto purtroppo a noi in condizioni di grande sofferenza, presentando numerosi strappi, strati di sporco depositato nell'arco di secoli, che ne avevano offuscato la leggibilita'. Oltre a un'interpretazione teologica, durante l'incontro, sara' data una nuova lettura iconografica e storico artistica dell'opera, concepita nel solco della tradizione lombarda ma con suggestivi echi della pittura rubensiana e genovese. Saranno inoltre affrontatati temi relativi al difficile restauro dell'opera. Il restauro ha infatti presentato non poche difficolta', a iniziare dal trasporto. Quando un dipinto e' di grandi dimensioni, in ogni tappa dell'intervento conservativo e' necessario infatti elaborare nuove strategie. L'incontro ripercorre i diversi momenti dell'elaborazione e della realizzazione del progetto di restauro della grande tela (metri 6,10x4), evidenziandone gli aspetti piu' significativi, dall'impossibilita' di un restauro in loco alla messa a punto di soluzioni per la movimentazione evitando smontaggio e rullaggio, dalla foderatura 'invisibile' alla riflessione critica sui dati delle analisi scientifiche. Il dibattito affronta in modo problematico il tema della movimentazione in rapporto alla conservazione, alla tutela assicurativa e all'importanza di alcune opere per i luoghi cui appartengono.

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