Sesto appuntamento dei Martedi' Critici
Ospite del sesto appuntamento dei Martedi' Critici al Museo Pecci di Milano e' Marco Neri (Forli', 1968). Diplomato all'Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1991, dalla fine degli anni '80 Neri porta avanti un lavoro volto al recupero della pittura. L'artista opera una riduzione all'essenziale sia della gamma cromatica, spesso limitata al bianco e nero, sia delle forme. Pur partendo dal dato reale, un'architettura, un paesaggio o una figura umana, esso viene liberato dalla contingenza, dall'accidentalita', e trasfigurato in una astrazione geometrica rarefatta che e' al contempo visione concreta e mentale. Nei diversi cicli pittorici di Neri la superficie bidimensionale della tela diventa il punto in cui si materializzano il tempo, lo spazio, la profondita' delle distanze e la luce, che viene assorbita nella pittura vibrante. La scansione geometrica che definisce l'organizzazione spaziale all'interno del dipinto che ritrae edifici, griglie, bandiere, diventa liquefatta grazie a un sapiente gioco di velature e trasparenze. La rigidita' compositiva si scioglie nei contorni morbidi, nei passaggi di colore, rivelando allora la propria instabilita': la struttura diventa palpitante ogni volta che lo spettatore guarda il dipinto, riattivando la pulsione che l'ha generato. Dal 2001 al 2008 Neri ha affiancato alla sua carriera di artista, l'attivita' di docente di pittura all'Accademia di Belle Arti di Ravenna. Neri ha partecipato a numerose esposizioni in Italia e all'estero, tra le quali "Figuration" al Rupertinum Museum di Salisburgo e al Museion di Bolzano (1999), "Futurama" al Museo Pecci di Prato (2000), "Premio Michetti" al Museo Michetti di Francavilla, Chieti (2000). Nel 2001 tiene una personale (con Andrea Salvino) allo Spazio Aperto della Galleria d'Arte Moderna di Bologna e nello stesso anno, su invito di Harald Szeemann, partecipa alla 49esima Edizione della Biennale di Venezia "Platea dell'Umanita'". Tra le mostre personali si ricordano: "Mirabilandia + Biblioteca Persiana" al Museo dell'Arredo Contemporaneo di Russi (2002), "Nessun Dogma" alla Galleria Emilio Mazzoli di Modena (2004), "Mars Black" alla Lukas Schoormans Gallery di New York (2006), "Omissis" al Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato (2006), "Underworld" alla Galleria Alfonso Artiaco di Napoli (2010), "Giardini" alla Galleria Pack di Milano (2011), "Passante incrociato" al Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro (2012).