Il filosofo legge "Il Perturbante" di Sigmund Freud e il saggio di Reinhart Koselleck "Spazio di esperienza" e "orizzonte di aspettativa"
Studio Roma, programma transdisciplinare sul contemporaneo, ha deciso di accogliere le Letture in Comune, sviluppate inizialmente dalla Libera Universita' Metropolitana, tra le proprie attivita' di questo anno, per sollecitare una ricerca basata sulla partecipazione attiva, il dialogo e la discussione collettiva. Nella crisi economica, politica e sociale nella quale viviamo, la lettura del filosofo Paolo Virno de "Il Perturbante" (lunedi' 3 marzo ore 18) di Sigmund Freud puo' assumere una forza originale: ci permette di sottolineare l'ambivalenza che una situazione critica porta con se', dove non vi e' altro riparo se non quello che lo stesso pericolo delinea, dove cio' che ha assolto a una funzione protettiva e di sicurezza si trasforma in pericolo. Le trasformazioni del presente, imposte dalla crisi, saranno ulteriormente delineate afferrando, attraverso la lettura del saggio di Reinhart Koselleck dal titolo "Spazio di esperienza" e "orizzonte di aspettativa": due categorie storiche, lo smottamento delle condizioni di possibilita' dell'esperienza e, di conseguenza, della storia stessa (martedi' 4 marzo ore 20). I luoghi scelti per quest'attivita' di Studio Roma e per sollecitare una riflessione sul testo sempre piu' partecipata e motivata sono la Biblioteca Vallicellina e la Biblioteca Angelica (piazza Sant'Agostino, 8) di Roma. Ingresso libero.