Palazzo Barolo
Torino
via delle Orfane, 7
011 4360311 FAX 011 4310332
WEB
L'arte di fare la differenza
dal 25/5/2014 al 25/5/2014
9-18
WEB
Segnalato da

Emanuela Bernascone




 
calendario eventi  :: 




25/5/2014

L'arte di fare la differenza

Palazzo Barolo, Torino

II edizione. Il convegno rappresenta il momento conclusivo del progetto: un percorso interdisciplinare che ha impegnato gli artisti in un processo d'arte partecipato, esito di fasi condivise di formazione e produzione.


comunicato stampa

Il Convegno Internazionale e' il momento conclusivo del progetto L'arte di fare la differenza II Edizione, un percorso interdisciplinare che ha impegnato artiste emergenti e artiste/i outsider (persone in situazioni di disagio sociale, relazionale o psico-fisico) in un processo partecipato di arte relazionale, esito di fasi condivise di formazione e produzione.

I 6 giovani artisti - Laura Biella, Gaetano Carusotto, Lia Cecchin, Corina Elena Cohal, Ernesto Leveque, Maya Quattropani - hanno proceduto, lavorando in coppia, alla realizzazione di 3 opere co-autoriali nate dall'incontro con il patrimonio del Museo di Antropologia ed Etnografia dell'Universita' degli Studi di Torino. Il confronto con le collezioni - appropriate e re-intepretate alla luce delle esperienze degli artisti e dei loro vissuti personali - ha attivato pratiche collaborative di creazione artistica intesa come processo e mezzo di empowerment culturale.

Il progetto, che riflette sull'arte outsider e sull'arte contemporanea, intende porsi con la II Edizione quale strumento critico di lettura della realtà artistica e sociale in una prospettiva internazionale. Il Convegno è pertanto teso ad avvicinare e mettere in dialogo pratiche italiane ed europee – oltre che esperti nazionali, europei e statunitensi – negli ambiti dell’arte partecipativa e relazionale, dell’accessibilità fisica e culturale, della promozione di giovani artiste/i mediante un processo di mediazione inclusiva e di valorizzazione di un patrimonio cittadino.

Il Convegno Internazionale si svolge nella prestigiosa sede che ospita anche la mostra in cui verranno presentate al pubblico le 3 opere (Palazzo Barolo, 15 maggio – 8 giugno 2014). L’allestimento è integrato da oggetti e documenti provenienti dalle collezioni del Museo di Antropologia e da materiali multimediali che documentano l’intero iter progettuale, dalla formazione alla produzione artistica.

Il programma dei lavori prevede:
dialoghi tra buone pratiche europee e italiane organizzati in sessioni tematiche dedicate al rapporto tra arte contemporanea e arte outsider o irregolare; all’arte partecipativa; alle sinergie tra formazione, inclusione e accessibilità; alla costruzione e sostenibilità di networks internazionali;
la presentazione del progetto a cura del team di ideazione, coordinamento, curatela;
la presentazione delle 3 opere di arte relazionale da parte dei 6 giovani autori;
una tavola rotonda a cui prendono parte artisti, curatori e studiosi invitati a confrontarsi sui contenuti emersi nel corso della giornata.

L’evento, oltre ai protagonisti del progetto, accoglie ospiti internazionali – provenienti da Belgio, Germania, Italia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera – che, con le loro esperienze e competenze, arricchiranno la prospettiva interdisciplinare con cui si è scelto di restituire il processo partecipato e gli esiti raggiunti. L’iniziativa vuole infatti costituire un’importante occasione di riflessione sulle tematiche della creatività giovanile, della produzione artistica irregolare e relazionale, dell’inclusione sociale e culturale, della valorizzazione dei patrimoni, della cittadinanza attiva, dell’accessibilità e della mediazione.

Destinatari: studenti universitari, studenti dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e di altri istituti d’arte; decisori politici; amministratori locali; esperti/appassionati di arte relazionale, arte irregolare (Art Brut, Outsider art), arte contemporanea in generale; esperti e studiosi nei campi della storia dell’arte e dell’antropologia; operatori sociali e culturali; artisti; curatori; galleristi; educatori.

Relatori: María Sol Alvarez, Laura Biella, Simona Bodo, Fabio Cafagna, Gaetano Carusotto, Lia Cecchin, Corina Elena Cohal, Giovanni Cordero, Anna Detheridge, Massimiliano Gioni, Lisa Inckmann, Christina Kreps, Ernesto Leveque, Gianluigi Mangiapane, Teresa Maranzano, Silvia Mascheroni, Giuditta Nelli, Anna Maria Pecci Mattia Pellegrini, Annalisa Pellino, Anna Pironti, Maya Quattropani, Anne-Françoise Rouche, Margherita Sani, Catterina Seia, Tea Taramino, Bianca Tosatti, Beatrice Zanelli

L’iscrizione è gratuita. Al fine di consentire una più efficace organizzazione dell’accoglienza, in quanto i posti sono limitati, preghiamo di segnalare la propria partecipazione entro giovedì 22 maggio ai contatti indicati nella scheda di iscrizione.
Il Programma e la Scheda di iscrizione sono scaricabili dal sito www.artedifferenza.it/blog (categoria “News”)

Progetto e coordinamento scientifico / Anna Maria Pecci

A cura di Arteco Associazione Culturale / Erika Cristina - Fabio Cafagna - Annalisa Pellino - Beatrice Zanelli

In collaborazione con:
Museo di Antropologia ed Etnografia - Università degli Studi di Torino / Gianluigi Mangiapane

Città di Torino - Divisione Centrale Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie, Servizio Disabili / Tea Taramino

L’arte di fare la differenza www.artedifferenza.it

Per maggiori informazioni: Anna Maria Pecci – e-mail: annamaria.pecci@libero.it

Lunedì 25 maggio 9-18

Palazzo Barolo
via delle Orfane, 7 Torino
Ingresso libero

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