Museo di Arti Decorative della Fondazione Accorsi Ometto
Torino
via Po, 55
011 837688 FAX 011 8154061
WEB
Fascino e splendore
dal 14/3/2015 al 23/5/2015
ore 11

Segnalato da

Alberto Tosa Fondazione Accorsi - Ometto




 
calendario eventi  :: 




14/3/2015

Fascino e splendore

Museo di Arti Decorative della Fondazione Accorsi Ometto, Torino

Della porcellana di Torino. In occasione della mostra in corso, un ciclo di incontri che approfondiscono la storia delle tre manifatture torinesi.


comunicato stampa

In occasione della mostra Fascino e splendore. Della porcellana di Torino. Rossetti, Vische, Vinovo (Museo Accorsi - Ometto, Torino, 30 gennaio 2014 - 28 giugno 2015), la Fondazione Accorsi – Ometto presenta tre conferenze ad ingresso gratuito. Tenute dalle curatrici della mostra e dal conservatore del Museo Accorsi – Ometto, gli incontri approfondiscono la storia delle tre manifatture torinesi: la prima riguarda il periodo di massimo splendore della manifattura Rossetti; la seconda, l’affascinante storia del conte Ludovico Birago di Vische e della sua porcellana. L’ultima affronta invece l’evoluzione della manifattura di Vinovo, dall’arrivo degli illustri Brodel e Hannong fino alla direzione del celebre Gioanetti.

CALENDARIO:
Domenica 15 marzo, ore 11.00
LE PORCELLANE DELLA MANIFATTURA ROSSETTI 1737-1743
A cura di Andreina D’Agliano
Le recenti ricerche sul collezionismo piemontese di porcellana hanno messo in luce come nella prima metà del Settecento l’interesse verso “l’oro bianco” fosse una conseguenza diretta della Porzellankrankheit che dominava l’Europa, una vera e propria mania che coinvolgeva la nobiltà europea. A questa aristocrazia d’élite apparteneva anche il conte Giacinto Roero di Guarene, personaggio dall’ingegno poliedrico e che tramite l’incontro con Giacinto Rossetti darà inizio alla storia della porcellana piemontese.

Domenica 19 aprile, ore 11.00
IL SOGNO INCOMPIUTO DI UN NOBILE PIEMONTESE. LA FABBRICA DI VISCHE, 1765-1768
A cura di Luca Mana
Creata per iniziativa del marchese Ludovico Francesco Birago, la manifattura di porcellane di Vische fu attiva per soli quattro anni, tra il 1765 e il 1768. Ospitata all’interno di strutture create apposta, la fabbrica produsse un tipo di porcellana frutto anche di ricerche effettuate negli anni precedenti nei laboratori di chimica dell’Arsenale torinese. Forme di vasellame e statuine che ispirate ai modelli di Sèvres e di Meissen, documentano del tentativo del conte Birago di fare della sua manifattura un’eccellenza di importanza europea.

Domenica 24 maggio, ore 11.00
LE PORCELLANE DELLA MANIFATTURA DI VINOVO 1776-1825
A cura di Cristina Maritano
La Regia Fabbrica delle Porcellane di Vinovo (1776-1825) fu fondata nel 1776 grazie all’indubbio talento di Pierre - Antoine Hannong, discendente di una celebre famiglia di ceramisti strasburghesi. Hannong, reduce da una lunga esperienza a Parigi, portò con sé alcuni lavoranti e altri ne attrasse a Vinovo, provenienti dall'area tedesca. A seguito di difficoltà economiche, la direzione nel 1780 passò a Vittorio Amedeo Gioanetti, che saprà portare la manifattura ai più alti livelli della porcellana europea e a competere con le più importanti manifatture del Continente.

Museo di Arti Decorative della Fondazione Accorsi Ometto
via Po, 55 Torino
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti disponibili
Per informazioni: 011.837688 int. 3 (orario: 10.00-13.00 e 14.00-18.00)

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