Quale Cultura? Zygmunt Bauman in conversazione con Wlodek Goldkorn
Chi sono oggi gli intellettuali? Chi decide cos'e' cultura? Quanto il mercato influenza e si ripercuote sulla liberta' di pensiero? E ancora, quanto e come le nuove tecnologie, le continue trasformazioni geopolitiche e il 'digital divide' hanno trasformato il ruolo degli intellettuali? Per l'ottavo appuntamento di Changes/Cambiamenti, rassegna organizzata dal Centro Pecci e focalizzata sulle trasformazioni sociali, politiche, economiche e culturali che il mondo sta attraversando, il sociologo e filosofo polacco Zygmunt Bauman, partendo dal suo illuminante saggio La decadenza degli intellettuali. Da legislatori a interpreti, pubblicato per la prima volta nel 1987 in lingua inglese, fa il punto su cosa significhi oggi cultura, al di la' di semplicistiche e univoche definizioni. Da legislatori moderni a interpreti postmoderni, metaprofessionisti, arbitri, 'giardinieri del mondo che ha caratterizzato la fase della modernita' con la costruzione dei concetti di nazione e stato' o il risultato di un effetto combinato di mobilitazione e autoreclutamento, chi sono oggi gli intellettuali e soprattutto che ruolo hanno assunto nella societa' sempre piu' 'glocal'? Testimone in prima persona degli eventi della meta' del XX secolo, del passaggio al XXI secolo, con uno sguardo lucido e critico, Zygmunt Bauman nei suoi studi ha posto l'attenzione sulla 'mercificazione' delle esistenze, sull'omologazione globale e sull'individuo che da produttore e' diventato consumatore poiche' secondo lo studioso, chi fa parte della societa' dei consumi e' a sua volta un prodotto di consumo. Lunedi' 16 marzo ore 18.