Il primo incontro del ciclo e' dedicato a Marcel Duchamp; con Michele Dantini e Claudio Pizzorusso
Primo incontro di una serie di 4, dedicati ad altrettanti grandi artisti: Marcel Duchamp, Francis Bacon, Piero Manzoni, Yves Klein. Questa sera si parla di Marcel Duchamp prendendo spunto dal volume di Bernard Marcade' pubblicato da Johan & Levi. Intervengono Michele Dantini e Claudio Pizzorusso. Se Picasso insiste nel propugnare la figura dell'artista demiurgo, Duchamp, grazie all'invenzione del readymade, incarna invece il modello dell'artista contemporaneo ed e' riconosciuto a partire dagli anni sessanta come fonte incontestabile di ispirazione da parte delle giovani generazioni di artisti. Molto e' stato scritto sulla sua opera, ma assai di meno sulla sua vita. Una vita che Duchamp costruisce al di fuori delle categorie correnti, non gia' come artista o anarchico ma, per riprendere un suo neologismo, come "anartista". Eleganza distaccata, liberta' di indifferenza, compenetrazione dei contrari - cui si aggiungono una costante rivendicazione della pigrizia e un disprezzo fisiologico per il denaro - diventano in lui gli strumenti originali di un modo inedito di porsi di fronte al mondo e alle cose. "Preferisco vivere, respirare piuttosto che lavorare". Duchamp si e' pronunciato spesso sulla propria vita con caustiche dichiarazioni che nel loro insieme delineano una personale economia di vita (ridurre i bisogni per essere davvero liberi) e una vera e propria arte di vivere.