Un disegno milanese, un simbolo universale. Convegno di Studi a cura di Paola Salvi
Dal 2010 l'Accademia di Brera ha dedicato a questo celebre disegno varie iniziative, tra cui le Giornate di studi del 9 febbraio 2010 e del 4 e 5 maggio 2011, dalle quali derivo' il volume Approfondimenti sull'Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci (2012). Questo Convegno di studi si riallaccia agli argomenti allora trattati, che hanno avuto evoluzioni su diversi fronti, alcuni dei quali derivanti dal sempre crescente interesse che il foglio suscita e dalla necessita' di provvedere alla sua valorizzazione nel rispetto della conservazione e tutela proprie delle fragili opere su carta. Gli innovativi studi che allora furono condotti in merito ai criteri proporzionali e alle modalita' costruttive della figura trovano ora estensione nell'ambito di altre opere di Leonardo, ma anche in orizzonti piu' generali che coinvolgono la simmetria e la regola per rappresentare il movimento. Una nuova acquisizione in HD ha reso evidenti particolari che meglio supportano la ricostruzione della storia del disegno e la sua stessa genesi attraverso la visualizzazione di segni, tracce di stilo e punte di compasso apprezzabili non solo al recto ma anche al verso. Infine, nella storia del foglio, assume un significato rilevante la vicenda ottocentesca, dall'acquisto da parte di Giuseppe Bossi per la sua collezione personale, alla copia che egli ne fece per la sua opera Del Cenacolo di Leonardo da Vinci (1810), all'acquisto da parte del governo austriaco per l'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove nel 1840 lo troviamo esposto nella Sala delle Riduzioni Accademiche, la sui seconda stanza "e' abbellita da una gran serie di disegni dei primi luminari di tutte le scuole di Europa, gia' appartenenti alla galleria Bossi di Milano. Una scuola possono divenire cotesti disegni per colui il quale brama investigare come le prime concezioni del genio, a mano si rendano forbite per opera del gusto" (Ermolao Paoletti). Convegno di Studi a cura di Paola Salvi.