In occasione della chiusura della mostra di Francesco Arena, un incontro tra l'artista e Marco Senaldi che prende spunto dalla frase di Susan Sontag
In occasione della chiusura della mostra "sette, uno, quattro" di Francesco Arena, la galleria ospita un incontro tra l'artista e Marco Senaldi. La conversazione tra l'artista e il critico prendera' spunto dall'analisi della frase di Susan Sontag "Unremitting Banality and Inconceivable Terror" che ha ispirato l'opera Transversal Diptych. Il concetto di monumento, la memoria e la dimenticanza, la costruzione e distruzione come assimilazione e l'obsolescenza, tutti temi presenti nell'opera di Arena, saranno gli argomenti affrontati durante la chiacchierata aperta al pubblico. Marco Senaldi nel suo testo Il Ground Zero del Godimento pubblicato nell'antologia Scrivere sul fronte occidentale, edito da Feltrinelli nel 2002 a ridosso dell'evento epocale delle Torri Gemelle, cita appunto il testo della Sontag apparso per la prima volta nel 1965 in L'Immagine del Disastro. Questo statement viene riletto da Senaldi e messo in relazione ai commenti e alle riflessioni di altri intellettuali che sottolineano la potenza che questo evento ha avuto sul nostro immaginario collettivo in chiave estetica ed artistica. Negli spazi della galleria al n. 7 - 1 - 4 saranno ancora visibili le opere di Francesco Arena che hanno dei punti di contatto sia formali che concettuali. In tutte e' presente il concetto di taglio, un costante riferimento temporale e una riflessione sul concetto di monumento.