Il pensiero come elemento dinamico nell'esistenza dell'uomo moderno e il viaggio come esigenza innanzitutto spirituale: questi sono i temi principali della prima edizione. A Varallo ed al Sacro Monte, storica meta di pellegrinaggio, i nuovi 'viandanti dello spirito' troveranno per tre mesi una proposta culturale che spazia fra la filosofia, l'arte, la poesia. Previsti una serie di seminari, due mostre di fotografia e un percorso di installazioni, incontri di poesia.
Filosofia Arte Poesia
Autunno 2004: nasce a Varallo - la bella città in provincia di Vercelli famosa per il suo Sacro Monte - il Festival del Pellegrino.
Una proposta culturale nuova e stimolante, a partire dalla varietà degli ambiti del pensiero che il festival esplorerà fin dalla sua prima edizione: la filosofia, l'arte, la poesia. A Varallo ed al Sacro Monte, storica meta di pellegrinaggio, i nuovi "viandanti dello spirito" troveranno per ben tre mesi - dall'8 ottobre fin quasi a Natale - occasioni culturali capaci di lasciare un segno non effimero nelle varie dimensioni del pensiero e dell'uomo.
Nell'ambito della filosofia vi saranno tre seminari condotti dai migliori studiosi italiani: Giulio Giorello, Emanuele Severino, Enzo Vitiello, curati da Massimo Donà .
Ma in uno dei quattro fine settimana in cui avverranno i "clou" del festival, un pubblico variegato di "anime nomadi" potrà soddisfare il proprio bisogno di poesia. In particolare nel week-end del 16 e 17 ottobre, sette tra i più importanti poeti italiani contemporanei - citiamo Maria Luisa Spaziani, Franco Loi, Loretto Rafanelli - daranno vita e voce ad un incontro di poesia che risulterà sicuramente interessante.
Anche l'occhio vuole la sua parte: ben tre mostre d'arte visiva, due di fotografia e un percorso di installazioni faranno di Varallo un luogo di pellegrinaggio per gli appassionati d'arte. Le proposte d'arte sono curate da Marisa Vescovo e comprendono artisti di sicuro interesse, come Marco Nereo Rotelli - le cui opere costituiscono già un ponte tra le discipline della poesia e delle arti visive - Antonio Marchetti Lamera e Filippo Centenari.
Ognuno dei tre artisti italiani ha potuto invitare un collega straniero - rispettivamente il danese Miller, il belga Krieki e la tedesca Haas – in un dialogo d’arte che scavalca le frontiere.
A inizio festival verrà creato un percorso di installazioni artistiche Segnal-Etica, a ricordare la necessità per l'uomo di affrontare - se non risolvere - la dialettica tra etica ed estetica. Infine il "pellegrinaggio in moto" dalla Cina all'Italia, fotografato da Stefano Mangini, sarà in mostra nel centro della Valsesia, così come – di nuovo a inizio festival - i fotoritratti di pensatori realizzati da Raffaella Toffolo.
Il pensiero come elemento dinamico, mai statico, nell'esistenza dell'uomo moderno e il viaggio come esigenza innanzitutto spirituale: questi sono i temi principali della prima edizione di un festival che offre fin d'ora grandi motivi d'interesse.
Venerdì 8 ottobre, ore 10: questo è il primo appuntamento da segnarsi in agenda per un viaggio in Piemonte, a Varallo, un viaggio da farsi con tutto il corpo e con tutta l'anima.
Presentazione del programma
Il FESTIVAL DEL PELLEGRINO si svolgerà a Varallo da ottobre a dicembre 2004 ed ha come obiettivo quello di porre la città sulla scena del dibattito artistico-culturale italiano con un ruolo di primo piano per originalità ed innovazione. contribuendo così a far conoscere ancora di più la straordinaria spiritualità del Sacro Monte e la qualità dei suoi tesori artistici.
Il Festival è incentrato su tre momenti culminanti DEDICATI ALL‘ARTE, ALLA POESIA ED ALLA FILOSOFIA e prevede mostre, seminari e reading poetici sul tema del viaggio e del pellegrinaggio come metafora dell’esistenza. L’incontro fra diverse espressioni creative chiamerà in un luogo magico come Varallo alte personalità artistiche e culturali.
La sezione arte sarà curata da Marisa Vescovo, la via dell’arte
La sezione filosofia sarà curata da Massimo Donà , la via del pensiero
La sezione poesia sarà curata da Stefano Grandini, la via del cuore
Il Festival di Varallo si aprirà venerdì 8 ottobre con una mostra di Marco Nereo Rotelli dedicata al viaggio della parola. Contemporaneamente sarà presentato il primo seminario di filosofia con ospite d’onore Giulio GIORELLO e come tema Tre figure del mito. Seguirà il 29 ottobre la mostra di Antonio Marchetti Lamera dedicata al viaggio del segno e il secondo seminario di filosofia con ospite d’onore Enzo Vitiello (Peregrini nel deserto). L’ultimo importante appuntamento, il 26 novembre,vedrà la presenza al seminario del grande filosofo Emanuele Severino sul tema Il Cocchiere e lo Thâuma. Lo stesso giorno si inaugurerà anche la mostra di pittura del giovane artista Filippo Centenari, incentrata sul viaggio dell‘immagine. Tutti i seminari dureranno due giornate.
SI', VIAGGIARE… è il significativo titolo della mostra d’arte incentrata sull’idea di un viaggio generazionale nell’arte contemporanea - la ‘via dell’arte‘ - e sarà dunque un percorso visivo dagli anni ’80 fino alla contemporaneità . Ai tre artisti prescelti da Marisa Vescovo è stato chiesto di estendere un invito appunto “generazionale†ad un artista straniero. La sezione assume così una valenza internazionale grazie alla presenza del danese Claus Miller, invitato da Rotelli, del belga Krieki, invitato da Marchetti Lamera e della tedesca Barbara Haas invitata da Centenari. Da segnalare inoltre una piccola e bellissima mostra di fotografie di Raffaella Toffolo dedicata al volto dei filosofi e le foto del viaggio nomade in motocicletta compiuto da Stefano Mangini attraverso l'intera Asia.
La sezione di poesia curata da Stefano Prandini e con il contributo di MARIA LUISA SPAZIANI, presidente del Centro Europeo di Poesia, godrà della presenza di figure centrali della poesia italiana, da Giuseppe Conte, a Roberto Carifi, a Loretto Rafanelli, a Franco Loi ed a Maurizio Cucchi.
Oltre a dar vita all’antologia poetica presente nel catalogo Sì Viaggiare, questa sezione del festival si presenterà in forma seminariale, nel week-end del 16 e 17 ottobre.
Il seminario di poesia è curato da Marco Nereo Rotelli e permetterà una riflessione sullo stato della poesia oggi e sul moto dell'anima come motore della vita.
SEGNAL-ETICA
Un importante e significativo evento sarà l'installazione realizzata dai tre artisti italiani e visibile sul Sacro Monte dal 9 al 28 ottobre.
Un lavoro a sei mani, significativo anche perchè manifesta lo spirito collaborativo e costruttivo del Festival del Pellegrino, un percorso unico tra più discipline.
Saranno collocate nel Sacro Monte sedici strutture autoportanti realizzate da Rotelli, Marchetti Lamera e Centenari, dedicate alla poesia contemporanea.
Gli elementi - veri e propri segnali stradali rielaborati - avranno una funzione etica ed estetica: indicheranno una via della poesia e del cuore in difesa della vita.
Fondamentale sarà il ruolo del curatore dell’installazione: il grande Edoardo Sanguineti.
In occasione del festival sarà disponibile un prezioso volume edito da EDIZIONI SHIN (Brescia):
SI', VIAGGIARE, 66 pagine e 26 immagini, testi di MASSIMO DONA', MARISA VESCOVO, STEFANO PRANDINI ed antologia poetica.
Immagine: Marco Nereo Rotelli, Vertux, 2000 (120x195)
Ufficio stampa: Riccardo Lisi
Come giungere a Varallo:
La città di Varallo è posta all'inizio dell'alto corso del fiume Sesia. E' raggiungibile in treno con un servizio diretto da Novara e in pullman da Milano (piazza Castello) e da Torino (porta Susa).
Il Sacro Monte si raggiunge in funivia da Varallo, partendo in prossimità della Chiesa di S. Maria delle Grazie (piazza Ferrari). Dalla stessa piazza parte l'antico percorso in acciottolato e a gradini, utile per il percorso a piedi.
Sacro Monte, Varallo (VC)