La poesia è una forza che è parte integrante della vita politica e metafisica dei popoli indigeni la cui esistenza è attualmente minacciata dalle multinazionali e dai governi locali che disprezzano il loro modo di vita. Molti poeti di queste nazioni tribali sono profondamente impegnati nella lotta delle loro popolazioni contro la tirannia del neocolonialismo delle multinazionali.
Poeti indigeni provenienti da tribù a rischio: una tournée in Europa.
Lunedì 13 novembre 2000 quattro poeti indigeni, due uomini e due donne, arrivano a Firenze, ospitati dal Consiglio di Quartiere 1, dai loro territori tribali per una serata di poesia, all'interno di una rassegna nazionale realizzata dall' Associazione Huka Hey - Movimento in difesa dei Nativi Americani e ideata da Lance Henson e Lisa Schnorf, dal 12 ottobre fino al 15 dicembre 2000.
La poesia è una forza che è parte integrante della vita politica e metafisica dei popoli indigeni la cui esistenza è attualmente minacciata dalle multinazionali e dai governi locali che disprezzano il loro modo di vita. Molti poeti di queste nazioni tribali sono profondamente impegnati nella lotta delle loro popolazioni contro la tirannia del neocolonialismo delle multinazionali. Da ventidue anni, ogni anno i popoli indigeni tengono un convegno a Ginevra, in Svizzera, presso le Nazioni Unite. Questo forum rimane uno dei pochi posti in cui le voci tribali possono esercitare un comune impatto politico-sociale sui governi i cui progetti non sono affatto favorevoli per le nazioni indigene.
I poeti porteranno un messaggio di solidarietà culturale dalle rispettive nazioni tribali.
Memchoubi è una poetessa Manipuri da Manipur, India. Ha già pubblicato 8 libri e le sue poesie, in parte, sono composte nella sua lingua tribale; inoltre lei ha scritto molti saggi di critica letteraria, oltre ad essere attivamente impegnata nella lotta per i diritti delle donne indigane in India: infatti è presidente di "Manipur Chanura Leishem Marup", un'associazione di donne indigene che sostiene l'autodeterminazione ed i diritti delle donne.
Marry Ailonieida Somby è una Sami [lappone] di Deatnu/Tana in Norvegia. Ha pubblicato il primo libro per bambini in lingua Sami, oltre a quattro raccolte di poesie e diverse piece teatrali. Ha studiato all'Università di Tromso; ha anche lavorato con il teatro dei burattini.
Lance Henson è un Cheyenne dell'Oklahoma, USA. Ha conseguito un Master di Arti Liberali in scrittura creativa presso l'Università di Tulsa e finora ha pubblicato oltre 20 libri di poesie, tradotti in 25 lingue in tutto il mondo. Lance è cresciuto nella cultura tradizionale Cheyenne, è membro della Native American Church, meglio conosciuta come chiesa del peyote, del clan guerriero dei Soldati Cane ed ha partecipato varie volte alla danza del sole del suo popolo, sia come danzatore che come addetto alle pitture dei danzatori. Ha rappresentato la nazione Cheyenne al "Gruppo di Lavoro sui Popoli Indigeni" dell'ONU e da più di 30 anni è impegnato attivamente nella lotta per i diritti degli Cheyenne e dei popoli indigeni di tutto il mondo.
Apirana Taylor è un Maori ed è poeta, scrittore ed attore. Nelle sue note biografiche egli ha scritto di discendere da "Ngati Porou, Te Whanau a Apanui, Ngati Ruanui e Ngati Pakeha". Apirana Taylor ha pubblicato diversi libri di poesia, racconti, piece teatrali e romanzi. Il suo lavoro si focalizza su problemi sociali - quali rapporti interazziali, disoccupazione, povertà e violenza.
Organizzata dal Consiglio di Quartiere 1 e da Busillis Associazione Culturale, in collaborazione con il Centro di documentazione sui popoli minacciati, la rassegna di lunedì 13 novembre prevede un incontro pomeridiano con i poeti al Centro Java di Piazza Salvemini alle ore 16.30, invece alle 21.00 all'Oratorio de' Vanchetoni in Via Palazzuolo i poeti leggeranno le loro opere accompagnati dai musicisti Gabin Dabiré e Paolo Casu.
Busillis Associazione Culturale - via delle Ruote 38/r - Firenze - Tel. e fax. 0554620107